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LINK | 19 agosto 2024, 11:57

Neuropatie, cosa sono e quando sono utili gli integratori

Neuropatie, cosa sono e quando sono utili gli integratori

Quando i nervi del nostro sistema periferico vengono danneggiati, possono non funzionare più nel modo corretto. Cosa succede? Si avvertono sintomi ben precisi, piuttosto comuni, come dolore, intorpidimento, formicolio o debolezza.

Perché avviene? Quali sono le cause e i possibili trattamenti? E quali sono le neuropatie più comuni? Vogliamo dare dei consigli in merito, parlando anche di Normast 600, l’integratore per neuropatie più diffuso.

Cosa sono le neuropatie

Le neuropatie riguardano i nervi periferici: talvolta possono presentarsi in modo isolato, in altri casi, invece, presentano un quadro neurologico non semplice. In base alla gravità dei sintomi, hanno la capacità di rivelarsi molto debilitanti, tanto da causare dolore e disturbi di sensibilità.

Al momento, il modo per trattarle nel modo giusto è individuarle per tempo, precocemente, così da capire come intervenire. È importante aggiungere che non sono tutte uguali, poiché possono cambiare in base al coinvolgimento dei nervi periferici, e quindi distinguersi in mononeuropatie, multineuropatie, polineuropatie.

In base al danno riportato dai nervi, le neuropatie possono essere assonali, demielinizzanti o miste e, infine, esiste ancora una classificazione per le fibre nervose coinvolte. In questo caso si parla di neuropatie sensitive, motorie, sensitivo-motorie o autonomiche.

Le cause della neuropatia

Perché i nervi periferici vanno in sofferenza? Quali sono le possibili cause? Talvolta parliamo di predisposizione genetica, poiché esistono le neuropatie ereditarie, tra cui la malattia di Charcot-Marie-Tooth, che si caratterizza per debolezza e atrofia muscolare.

Ma ci sono i casi delle neuropatie acquisite. Quali sono i criteri che concorrono alla patologia? Diversi, come:

  • Diabete mellito;

  • Ipertiroidismo o patologie croniche ai reni e al fegato;

  • Carenze vitaminiche, come nel caso della vitamina B12;

  • Cause infettive, come la malattia di Lyme.

Queste sono solo alcune delle cause, perché anche alcuni tumori possono effettivamente causare una neuropatia.

Quali sono i sintomi della neuropatia?

Dipendono dalla neuropatia stessa e dai nervi coinvolti. Nel caso del tipo sensoriale, possono manifestarsi sintomi come formicolio, prurito, sensazione pungente sulla pelle (come aghi), fitte dolorose o scosse elettriche. Può capitare di avvertire un senso di intorpidimento e di perdita dell’equilibrio e del coordinamento.

Quali sono, invece, i sintomi legati alla neuropatia motoria? In tal caso si verificano sovente dei crampi muscolari o contrazioni, si avverte debolezza muscolare. Non è rara la paralisi di uno o più muscoli e della “caduta del piede”, ovvero quando si prova difficoltà nel sollevare le dita e la parte anteriore.

I disturbi cambiano anche per la neuropatia autonomica o vegetativa:

  • Non è raro notare costipazione o diarrea;

  • Spesso si verifica l’ipotensione arteriosa;

  • Il battito accelera;

  • Gonfiore addominale ed eruttazione;

  • Incontinenza;

  • Episodi di sudorazione eccessiva;

  • Assottigliamento della pelle.

Trattamento

Come viene trattata la neuropatia periferica? Come anticipato, la prevenzione gioca un ruolo fondamentale per garantire una buona qualità della vita. Nel caso della neuropatia con sindrome da intrappolamento, frequentemente si interviene in modo chirurgico, ma in altri casi si preferisce la terapia farmacologica.

In ogni forma, spesso sono gli specialisti a consigliare di propendere per l’assunzione di integratori specifici, oltre a promuovere riabilitazione o terapia fisica. Molto, però, dipende dal paziente, dal suo quadro neurologico, dalla sintomatologia e dalla causa. Ogni trattamento può essere diverso e viene incontro alle esigenze della persona.

Per ridurre l’infiammazione, non è insolita l’integrazione di un immunomodulatore, un farmaco che permette di regolare il sistema immunitario. Per qualsiasi consiglio o suggerimento, invitiamo a consultare un medico specializzato.

Integratori per neuropatie

Lo abbiamo anticipato: gli integratori per neuropatie servono per contrastare e al contempo alleviare i sintomi del disturbo. Si rivelano utili per migliorare la sintomatologia. Sono diversi i prodotti in commercio e, ovviamente, è importante sceglierne uno sulla base del proprio quadro clinico.

Tra quelli da valutare troviamo Normast 600 in compresse a base di palmitoiletanolamide, una sostanza che agisce direttamente sui dolori neuropatici e sulle infiammazioni.

Questo composto chimico, che è presente nel corpo umano, è classificato come endocannabinoide, in quanto si lega ai recettori endocannabinoidi. Influenzandoli, si possono osservare dei benefici per quanto riguarda i sintomi legati al dolore, all’infiammazione, alle funzioni cognitive e all’umore.

Dal momento in cui il 5,9 della popolazione mondiale è affetta da neuropatia (si calcolano circa 435 milioni di persone in tutto il mondo), è molto importante intervenire nell’immediato, soprattutto se si sospetta di soffrirne: in Italia, il 20% degli over 70 ne soffre, e il 6-8% degli over 55.

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