L’Amministrazione Comunale di Rassa, presieduta dal Sindaco Michele Barbaglia, ricorda l’ottantesimo anniversario dell’eccidio di diciotto giovani partigiani, avvenuto tra il 12 e il 14 marzo 1944, organizzando una Giornata della Memoria, nata da una proposta del Maestro Ireneo Passera, che a maggio scrisse al Sindaco per manifestare la sua disponibilità a realizzare un’opera scultorea in granito di Alzo, per mantenere viva la memoria di quei fatti tragici e soprattutto coinvolgere le giovani generazioni, rendendole partecipi nel conservare e valorizzare la storia della Resistenza e la scelta di quei giovani partigiani di difendere la libertà dalle dittature e dalle autocrazie, anche attraverso il sacrificio personale.
Nell’iniziativa sono stati coinvolti l’IstorBiVe, l’ANPI Varallo e Alta Valsesia e l’ANPI di Biella, che avevano collocato dei cartelli segnaletici nei luoghi dove si svolsero i fatti.
Don Domenico Guala al mattino alle 9, nella chiesa di Rassa, celebrerà la S. Messa in ricordo dei partigiani uccisi e leggerà la testimonianza dell’allora parroco, Don Alfio Cristina, che fu costretto ad assistere alla fucilazione.
Alle 10 verrà inaugurata la scultura: Il più bel fiore del partigiano, che interagisce con la lapide esistente e raffigura un ragazzino mentre incide uno dei nomi dei partigiani sulla lapide.
Giancarla Deferrari, docente presso il Liceo Scientifico "M. Curie" di Pinerolo (TO), volontaria dell'Associazione "LaAV" di Torre Pellice (TO), interpreterà un breve testo letterario, ispirato al tragico evento, scritto da Ireneo Passera, accompagnata dal maestro di violino e viola Enrico Groppo, professore al Conservatorio Statale di Musica "Giuseppe Verdi" di Torino, e da alcuni suoi allievi, eseguirà pezzi classici come accompagnamento.
Alle 12 ci sarà il pranzo presso la Locanda delle Alpi (Richiesta prenotazione).
Alle ore 15 nella Chiesa Parrocchiale ci sarà un concerto dell’Ensemble Archi Vivi di Torino: Irene Dosio e Gabriele Furfaro (violini) Enrico Groppo (viola) e Andrea Castellani (violoncello), che suoneranno l’Incompiuta di Bach.