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EVENTI | 12 settembre 2024, 15:17

Varallo in biblioteca con “Versi Di-Versi”: l’inaugurazione del festival

Varallo in biblioteca con “Versi Di-Versi”: l’inaugurazione del festival.

Varallo in biblioteca con “Versi Di-Versi”: l’inaugurazione del festival.

Venerdì 6 settembre in Piazza San Carlo è stata ufficialmente inaugurata la VI edizione di Borderline Arte Festival, che quest’anno aveva come tema la Metamorfosi: Veronica Boggini, a nome del Presidente Tommaso Verdesca, ha presentato l’evento, ringraziando tutti coloro che avevano collaborato alla sua concretizzazione, gli sponsor che hanno sostenuto il festival che quest’anno si è arricchito attraverso l’Art Walk: “Gli artisti locali espongono nelle vie della Città”. L’Assessore allo Sport e alle Manifestazioni, Roberta Bonazzi, ha sottolineato l’impegno e la capacità di resilienza di Borderline, ribadendo la collaborazione del Comune.

Contemporaneamente, nelle sale al pianterreno di Casa Scaglia, è stata inaugurata una mostra personale dell’artista doccese Mariagrazia Degrandi, che ha proposto un’installazione fortemente simbolica: dalle macerie della guerra emergevano volti di candido marmo di Carrara, anime pronte a varcare un ponte di luce, per arrivare finalmente alla pace. L’installazione “Mare nero”, fortemente evocativa, faceva da contraltare ad opere che testimoniavano la ricerca sulla forma e sui materiali, inseguendo ideali di armonia e di musicalità.

Lo spettacolo di circo–teatro di una elegante coppia di giocolieri-acrobati, “Circo Bipolar”, ha affascinato grandi e piccini. La presentazione si è conclusa con un ricco rinfresco.

Tra le altre mostre, attività e performance previste nell’ampio programma del festival, in Biblioteca, sabato 7 settembre, è stato tagliato il nastro della mostra “Versi Di-Versi”, realizzata per il Parco della Fantasia di Omegna dedicato a Gianni Rodari, organizzata dal Collettivo Kakuro, che significa enigma in giapponese, e si occupa di fumetti, libri, e giochi in scatola: “Il disegno è metamorfosi. L’idea e le emozioni a essa legate si svelano attraverso la gestualità e prendono forma grazie alla punta di una semplice matita. Questa mostra di illustrazioni nasce dalla felice collaborazione di un gruppo di amici, disegnatrici e disegnatori con la comune volontà di trasmettere la propria passione per il mondo dei fumetti e dei cartoon. Una mostra che si rivolge a tutte le età, strizzando l’occhio ai più piccoli; non solo quelli di oggi ma soprattutto quelli di ieri, che, con oramai qualche anno sulle spalle, ancora amano perdersi in questi mondi fatti di inchiostro, carta e grafite. Gli autori delle illustrazioni esposte - Rosi Battaglia, Anwar e Zoe, Marco Burini, Federica Buscaglia, Yuri Cagnardi, Alessandro Costa, Costanza Camponovo, Andrea Carpentiere, Francesco Castelli, Erika De Giglio, Samantha Faraglia, Zoe Gallo, Chiara Milano, Agnese Rodari, Riccardo Rosanna, Mattia Salvaneschi, Nicolò Santoro, Diletta Sartorio, Francesca Tomaghelli - hanno giocato sulle parole polisemiche “Versi Di-Versi”, usando tecniche artistiche differenti. Un piccolo viaggio tra tavole realizzate ad acquerello e tempera o tramite l’utilizzo di tecniche digitali”. Il coordinatore della mostra, Yuri Cagnardi, insegna disegno a bambini di età compresa tra gli otto e gli undici anni, presso la Music Art Accademy di Cureggio, e li ha invitati a creare animali fantastici, nati dalla fusione di animali di-versi, sperimentando la tecnica del collage, acquerello e matite colorate, esposti accanto alle tavole illustrate che giocavano sul tema “Versi Di-versi”.

Gli artisti e illustratori, nonostante il tempo inclemente, hanno lavorato sotto il portico del Cortile d’Onore, disegnando sotto gli occhi dei passanti e delle persone interessate, coinvolgendo bambini e ragazzi in laboratori di fumetto gratuiti, realizzati nella giornate di sabato e domenica.

Una parte della mostra “Versi Di-Versi” sarà visitabile fino a martedì 17 settembre 2024, negli orari di apertura della Biblioteca. Sabato e domenica dalle 15 alle 18. Le tavole esposte sono state donate alla Biblioteca e, al termine della mostra, saranno appese in Ludoteca.

C.S. Piera Mazzone, G. Ch.

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