Ha riscosso un grande successo il bando dedicato al sostegno alla prima crescita delle start up innovative che poggiava su una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro a valere sui fondi europei di sviluppo regionale (FESR 21-27): più di 80, per la precisione 83, sono state le domande pervenute, corrispondenti ad altrettanti progetti di sviluppo aziendale. Queste domande saranno sottoposte a valutazione per individuare i progetti che potranno essere finanziati con le risorse disponibili sul bando.
«Il risultato di questo bando, le cui risorse sono andate esaurite in pochissimo tempo – commenta l’assessore all’Innovazione e Ricerca Matteo Marnati – conferma che stiamo percorrendo la strada giusta per sostenere i programmi di crescita delle start up innovative della nostra regione. Le start up, infatti, hanno un ruolo di attori chiave per la promozione di un sistema economico innovativo e competitivo e al passo con i tempi; sono essenziali per il futuro della regione, in particolare, per poter trovare soluzioni alle eventuali criticità alle quali bisogna rispondere con le eccellenze e la qualità. Le start up ci sono e come testimoniano i numeri hanno risposto massicciamente al bando. Il Piemonte si candida a tutti gli effetti come una regione che punta sulla innovazione e sulle start up».
In particolare, l’obiettivo del bando diretto al “Sostegno alla prima crescita delle start up innovative” è quello di sostenere, nelle prime e delicate fasi di vita, il posizionamento competitivo e di mercato di progetti imprenditoriali originanti da iniziative pubbliche o private e fondati su prodotti, servizi o modelli di business innovativi. I progetti devono essere coerenti con la Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente S3 e quindi potranno ricadere su diverse tematiche, dall’aerospazio alla mobilità, dalla salute al food, dalle tecnologie verdi alla manifattura avanzata.