Gli studenti della Scuola Barolo di Varallo ciceroni per le Giornate FAI d’autunno. L’iniziativa, in programma sabato 12 e domenica 13 ottobre, ha coinvolto sei alunni che sono stati assegnati alla Casa del falegname in frazione Piana a Rossa. Loro compito è stato accogliere i visitatori illustrando il progetto di restauro conservativo dell’edificio rurale anticamente adibito anticamente a segheria. Le giovani “guide turistiche” si sono soffermate sul contesto in cui si colloca il manufatto, una piccola frazione dell’alta Valsesia, sul fabbricato prima e dopo l’intervento ma soprattutto sui meccanismi della segheria, ambito nel quale – per il loro specifico indirizzo di studi – sono particolarmente ferrati. Hanno partecipato gli studenti Giovanni e Silvio Balzano, Alberto Palazzini, Francesco Franchino e Cristian Gilardi della seconda Legno Scuola Barolo-Ipia Magni, Lukas Tamiotti e Davide Manfrin della classe quarta. Ad accompagnarli i docenti Roberto Multone, Simona Barone, Daniela Cometti, Carla Ferraris, Pietro Gagliardini, Piera Lazzeri e Noemi Sancandi. Il progetto architettonico della Casa del falegname ha previsto un restauro di tipo conservativo che non alterasse le tecniche costruttive originali al fine di recuperare un manufatto tra le ultime testimonianze nell’arco alpino dei mestieri delle civiltà rurali esistenti fino al primo dopoguerra. L’edificio, sebbene in precarie condizioni, conservava al suo interno gran parte degli oggetti di uso quotidiano dell’epoca che oggi sono stati riportati alla loro funzionalità originale
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