Borgosesia - 08 novembre 2024, 07:00

Borgosesia non è più al buio: intervento di Enel

Dopo la minaccia del sindaco di presentare un esposto.

La situazione prima dell'intervento di Enel.

Intervento immediato di Enel dopo che il Sindaco Bonaccio aveva annunciato un esposto per il problema dell’illuminazione pubblica: «Dopo la pubblicazione sui giornali del nostro comunicato relativo all’intenzione di chiedere l’intervento dell’Autorità di Pubblica Sicurezza per avere risposta alle molteplici segnalazioni inviate, già il I novembre il responsabile di area dell’Enel è stato in città ed ha provveduto a rescindere il contratto con la ditta inadempiente – spiega il Sindaco – alla quale è subentrata la Elecnor, che immediatamente ha iniziato ad operare per risolvere i tanti problemi segnalati. Proprio oggi mi ha chiamato il responsabile annunciandomi che entro domenica provvederanno ad effettuare tutte le riparazioni richieste. Ero certo che l’esposto avrebbe sortito l’effetto desiderato – osserva Fabrizio Bonaccio – ma addirittura non c’è stato nemmeno bisogno di farlo: è bastato annunciarlo, per far sì che finalmente l’Enel intervenisse precipitosamente».

Vista la soluzione del problema, c’è naturalmente soddisfazione da parte del primo cittadino, ma permane il disappunto di aver dovuto ricorrere alla minaccia di un esposto per ottenere l’attenzione dell’Enel, che invece aveva ignorato tutta la corrispondenza precedente: «Mi fa piacere che la nuova ditta sia già intervenuta in diversi punti – commenta Fabrizio Bonaccio – e stia continuando a lavorare: mi hanno promesso che nei prossimi due giorni completeranno gli interventi e Borgosesia sarà di nuovo adeguatamente illuminata. Detto ciò – aggiunge – ribadisco che mi rammarica il fatto di essere dovuto arrivare a minacciare un esposto ai Carabinieri per ottenere l’attenzione di Enel, che invece dovrebbe essere immediata a fronte delle comunicazioni di un Sindaco che segnala ripetutamente problemi all’illuminazione pubblica, di fondamentale rilievo per la collettività».

Redazione