Dopo la prima nazionale andata in scena con successo lo scorso maggio al Teatro Civico di Vercelli per gli studenti degli Istituti Superiori cittadini, torna al Teatro Civico di Varallo, il prossimo 13 novembre, questa volta dedicato ai giovani delle scuole della Val Sesia, lo spettacolo “IL PULSANTE”, sull’utilizzo consapevole delle tecnologie digitali, ideato da Luca Botturi, Professore in “Media” in educazione presso il Dipartimento formazione e apprendimento della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana a Locarno, e realizzato dall’attore Andrea Carabelli con la compagnia “Teatro degli Scarrozzanti”. L’iniziativa nasce in seno al Tavolo Interistituzionale per l’implementazione di iniziative educative in ambito scolastico, coordinato dalla Prefettura di Vercelli, al quale partecipano il Comune e la Provincia di Vercelli, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vercelli, l’Ufficio Scolastico Provinciale, l’ASL di Vercelli e i Rappresentanti delle Forze di Polizia, cui ha aderito anche il Comune di Varallo, ed è stata promossa con la fattiva collaborazione di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale e ANCoS APS, nel comune intento di esplorare il mondo di internet e dei social attraversando i temi chiave della cittadinanza digitale. La rappresentazione teatrale, della durata di cinquanta minuti, accompagnerà ancora una volta il pubblico giovanile a riflettere sul rapporto individuale e collettivo con le tecnologie digitali e con la rete e a cambiare prospettiva, riguadagnando il ruolo di protagonista nello sviluppo tecnologico di oggi e di domani.Alla visione dello spettacolo seguirà, come nella prima edizione, uno spazio di approfondimento e dialogo interattivo con gli studenti, che consentirà loro di intervenire e porre domande, allo scopo di aiutarli a trasportare nel mondo di tutti i giorni gli elementi e le storie vissute sulla scena, così da trasformare le tecnologie digitali da trappole ad opportunità.Questo progetto educativo ampiamente condiviso, frutto della sinergica collaborazione tra Istituzioni ed Enti, si inserisce in un contesto di sensibilizzazione e formazione sulle tematiche legate all’uso consapevole della tecnologia, che la Prefettura U.T.G. di Vercelli, su impulso del Prefetto Lucio Parente e con il coordinamento del Viceprefetto Vicario Cristina Lanini, promuove nel tempo con il fine favorire una cultura digitale responsabile tra le giovani generazioni, non solo in chiave di prevenzione, ma anche come sviluppo del giudizio critico rispetto alle sfide quotidiane della rete. L’evento si inserisce nel quadro di un progetto più ampio che la Prefettura ha avviato già lo scorso anno sul tema della legalità e della sicurezza, intesa sotto più profili, dalla sicurezza stradale alla sicurezza nei luoghi di lavoro e negli istituti scolastici, dalla sicurezza personale connessa agli episodi di violenza di genere alla sicurezza digitale, e si pone in piena linea con le attuali misure volte a potenziare le competenze digitali sin dalle scuole elementari e a perseguire la diffusione di una cultura della sicurezza cibernetica, basata sulla conoscenza dei vantaggi e dei rischi della rete, in un’ottica anche di rispetto degli altri.
c.s. Prefettura Vercelli