La XXVII edizione del Viotti Festival si aprirà sabato 23 novembre al Teatro Civico di Vercelli (ore 21, concerto in abbonamento) nel segno della continuità con la stagione precedente. Se il grandioso bicentenario viottiano ha infatti definitivamente abituato il pubblico del Festival alla presenza di solisti dalla caratura internazionale, questa nuova edizione prosegue nel solco già tracciato, affidando il concerto di apertura a una stella di prima grandezza della scena concertistica mondiale.
Parliamo di Sergei Nakariakov, definito dalla critica “il Paganini della tromba”. Già ammirato al Festival, dove aveva destato scalpore per il carisma e il suo incredibile virtuosismo, Nakariakov è protagonista di un ritorno molto atteso e darà vita – accompagnato dall'orchestra Camerata Ducale – a una di quelle serate capaci di entusiasmare sia il neofita della classica sia il melomane più preparato. Pioniere della “respirazione circolare”, tecnica che richiede anni d'impegno per essere padroneggiata e che consente di eseguire frasi musicali incredibilmente lunghe ed espressive, Nakariakov ha tra i suoi punti di forza anche l'estrema originalità dei suoi programmi, che comprendono singolari trascrizioni per tromba di brani originariamente composti per altri strumenti. E la serata vercellese non farà eccezione: dopo la Serenata in mi minore, op. 20 del britannico Edward Elgar, pagina eseguita dalla Camerata Ducale in versione composta da soli archi, Nakariakov proporrà infatti le vertiginose Variazioni su un tema da “Norma” composte dal vulcanico autore francese Jean-Baptiste Arban. Spazio quindi nuovamente all'orchestra con quello che è il brano forse più celebre dello statunitense Samuel Barber, ovvero l'Adagio per archi, e in seguito con la terza Suite da Antiche danze e arie per liuto, opera in cui il grande Ottorino Respighi trascrisse liberamente per orchestra d'archi antichi brani per liuto del '500 e del '600. Infine, sarà di nuovo protagonista Nakariakov con le magnifiche Variazioni su un tema rococò, che Pëtr Il'ič Čajkovskij compose originariamente per violoncello. Superba chiusura di una serata memorabile.
Ma non è ancora tutto: a chi avesse piacere di conoscere meglio i brani in programma e l'impronta esecutiva di Nakariakov suggeriamo di assistere, mezz'ora prima dell'apertura del sipario (ore 20,30), all'interessante introduzione all’ascolto che si terrà nel Ridotto del Teatro Civico (ingresso gratuito).
Per non perdere questo importante concerto d'apertura del XXVII Viotti Festival, ricordiamo che è possibile ricevere informazioni scrivendo a biglietteria@viottifestival.it, telefonando al 329 1260732 o presentandosi alla biglietteria presso il Viotti Club (via G. Ferraris 14 a Vercelli) mercoledì e venerdì dalle ore 14 alle ore 19, giovedì dalle 14 alle 16 e sabato dalle 14 alle 18 (gli stessi orari valgono anche per la reperibilità telefonica e via email). Ricordiamo inoltre che i biglietti possono essere acquistati anche sul sito viottifestival.it o la sera stessa del concerto presso il botteghino del Teatro Civico a partire dalle ore 20.