Quattro cittadini extracomunitari arestati per spaccio di sostanze stupefacenti nei boschi di Roasio, Rovasenda e Masserano. E' il risultato dell'operazione dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Borgosesia sotto la direzione della Procura della Repubblica di Vercelli. Oltre ai quattro arrestati, tutti irregolari sul territorio, sono stati denunciati in stato di libertà 9 soggetti per aver concorso nell’attività mediante supporto logistico e trasporto. E’ doveroso precisare che i soggetti indagati sono da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell'attuale fase del procedimento - indagini preliminari - sino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile. Nel corso dell’attività, complessivamente, sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro 1,3 chili di sostanza stupefacente prevalentemente del tipo Hashish, con quantitativi minori di eroina e cocaina; 9.500 euro in denaro contante; bilancini di precisione e materiale atto al confezionamento; 22 telefoni cellulari e un computer, powerbank e batterie auto; -tre armi bianche di cui un machete. L’indagine trae origine da un’attenta attività di vigilanza e controllo del territorio svolta dall’Arma locale nell’area ricompresa tra i comuni di Roasio e Rovasenda e nell’area tra Roasio e Masserano ove sono stati captati movimenti insoliti ed inusuali di autoveicoli provenienti dall’area biellese, vercellese e novarese.
Le brevi e frequenti soste che effettuavano le autovetture a margine della carreggiata lungo la SP318, nonché nei pressi della strada comunale “della Bellana” sita in Località San. Giorgio di Roasio, che cinge la base di una collinetta, hanno insospettito i militari dell’aliquota operativa dei carabinieri di Borgosesia.