E' stato smontato il trabattello davanti al tramezzo con le Storie della Passione di Cristo nella chiesa di Santa Maria delle Grazie a Varallo, svelando i meravigliosi colori di Gaudenzio Ferrari, rimasti perfettamente conservati sotto strati di sporco e depositi accumulati nei secoli.
Nel mese di novembre è stato condotto un “cantiere pilota” sulla scena del Cristo risorto e su altri dettagli della parete affrescata nel 1513. L'intervento, preceduto da approfondite indagini scientifiche, rappresenta un passo fondamentale verso la progettazione del restauro completo della parete, che sarà realizzato non appena si avrà certezza dei finanziamenti richiesti.
Tanto il cantiere pilota che il lavoro sull'intera parete sono stati finanziati con fondi del Ministero della cultura fermamente voluti dalla Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli che ha diretto i lavori. L’operazione è stata condotta in collaborazione con il Comune di Varallo che ha supportato economicamente l’allestimento del cantiere.
Il lavoro appena terminato ha incluso un’accurata pulitura dei dipinti, eseguita anche tramite metodologia laser. Tale tecnica ha permesso di rimuovere delicatamente gli strati di sporco, nel totale rispetto della materia originale degli affreschi.
L’ottima riuscita del restauro parziale fa intravedere un risultato eccezionale per l’intero ciclo, considerato il più importante del Rinascimento piemontese e fra i massimi raggiungimenti della pittura italiana di tutti i tempi.