E anche quest’anno l'istituto Lirelli e Ipsia Magni si confermano le scuole che garantiscono la percentuale più alta di inserimento nel mondo del lavoro dopo il diploma. A riconoscere nuovamente il primato dell’lstituto Lancia di Borgosesia è la ricerca Eduscopio della Fondazione Agnelli che analizza il tasso di occupazione degli
studenti a due anni dalla maturità.
L’edizione 2024 è on line dal 21 novembre. Il portale, nato nel 2014 e gratuito, si propone di aiutare gli studenti e le loro famiglie nel momento della scelta della scuola dopo la terza media misurando l'efficacia educativa di una scuola di II grado in base agli esiti universitari e occupazionali di chi l'ha frequentata. I confronti vengono fatti tra scuole della stessa tipologia nella provincia di riferimento e di quelle di altre province limitrofi fino ad un raggio di 30 km
Analizzando i dati relativi all’occupazione il Lancia di Borgosesia con i suoi due plessi, Istituto tecnico Lirelli e Istituto professionale Magni, si colloca ai vertici nella provincia di Vercelli e nelle aree limitrofe.
Nel dettaglio il tecnico “Lirelli” di Cascine Agnona con gli indirizzi di Meccanica-Meccatronica e Chimica (Informatica ha debuttato solo due anni fa quindi non rientra nella classifica) ha un indice di occupazione del 72,42%, dove con indice di occupazione si indica la percentuale degli occupati tra coloro che non si sono immatricolati all’università e che quindi hanno manifestato un interesse esclusivo per il mondo del lavoro.
Il professionale “G. Magni” di via Marconi con gli indirizzi di Meccanica, Elettrico e Moda (anche in questo caso l’indirizzo Legno è solo al quarto anno quindi non rientra nelle statistiche) dà lavoro – entro i primi due anni dalla maturità – al 68,96% dei diplomati migliorando addirittura di 4 punti percentuali la prestazione
dell’anno precedente (64%).
Le fonti dei dati analizzati sono l’anagrafe dello studente del Ministero dell’Istruzione e del Merito, dalla qual vengono ricavati i dati sui diplomati e le comunicazioni obbligatorie del Ministero del lavoro dalle quali si evincono le informazioni sui rapporti di lavoro dei diplomati.
“Questo importante risultato ci incoraggia a proseguire nella complessa mission tracciata e condivisa con tutta la comunità educante del Lancia, con gli enti, le associazioni del territorio e, soprattutto, con le aziende – commenta il dirigente scolastico, Carmelo Profetto –. Una formazione tecnica e professionale che sia
sempre di più in grado di intercettare i nuovi fabbisogni delle Persone (anche adulte) e del Territorio è destinata a garantire maggiore ricchezza e competitività a quest’ultimo e maggiori chance di autentico successo formativo a coloro che la frequentano. Ricordo anche che, oltre agli adolescenti, nell’ultimo quinquennio il Lancia ha contribuito all’inserimento lavorativo di oltre un centinaio di adulti tramite il programma europeo ‘Sportello lavoro GOL’ e che, grazie al corso serale per meccanici che partirà il prossimo anno, aumenteranno le possibilità, per coloro non più giovanissimi che si iscriveranno, di conseguire competenze spendibili e molto richieste”.