Borgosesia - 09 dicembre 2024, 07:00

L'intelligenza artificiale entra in Casa Sant'Anna a Borgosesia

Iniziativa promossa in collaborazione con Rotary Valsesia

L'intelligenza artificiale entra in Casa Sant'Anna a Borgosesia

Una serata straordinaria con una rilevanza eccezionale quella che abbiamo vissuto

giovedì 28 novembre scorso nella A.P.A.P. di Sant’Anna, a Borgosesia, la ben nota Casa per Anziani che rappresenta sicuramente una eccellenza nel nostro territorio.

L’opportunità per confermare il rapporto di collaborazione già in essere con il Rotary Club Valsesia, si è concretizzata con un significativo progetto, in stretta collaborazione con il presidente della Struttura, Paolo Moretti.

In sintonia con il tema “Cura e Attenzione per l’Anziano” suggerito dal nostro Distretto 2031 per l’anno in corso, è stato attivato un District Grant dal titolo, evocativo dei suoi contenuti: “Un nuovo punto di vista per una nuova prospettiva “. Era presente alla serata il Sindaco di Borgosesia, Fabrizio Bonaccio, che ha ben sottolineato le positive caratteristiche della struttura, pervasa da intensità e attenzione del personale nei confronti degli ospiti qui residenti, che vengono “coccolati e non sopportati”, con attenzioni che li aiutano tantissimo a superare il trauma di essere anziani e non poter più avere l’autonomia di una vita privata.

Il progetto innovativo presentato si chiama “ ANCELIA “ e rappresenta sicuramente un grande valore che va ad aggiungersi e ad arricchire quanto già viene offerto ad alto livello all’interno di questa casa.

A presentarlo la dottoressa Cristina Martini, direttrice dei servizi sociali e di accoglienza degli ospiti, che ci spiega come funziona ANCELIA, un programma informatico che utilizza i principi dell’Intelligenza artificiale a beneficio e per la cura degli ospiti più fragili. Il lavoro di ANCELIA consiste nell’ osservare lo scenario, che è il letto dell’assistito, al quale è applicato un sensore ottico, che analizza ciò che vede sulla base dei criteri programmati, segnala un comportamento anomalo e apprende sulla base di questi dati, allo scopo di modificare e personalizzare i criteri assegnati all’ospite medesimo, per rendere sempre più efficiente l’assistenza e prevenire eventi critici; nel contempo si garantisce anche ad ogni assistito più autonomia, evitando di andare sempre in protezione. Questo è il grande obiettivo che si auspica di raggiungere attraverso questo innovativo progetto.

La serata è stata un’occasione anche per conoscere più da vicino il funzionamento quotidiano della Casa di riposo, ben illustrato dalla Direttrice Nadia Segato, in tutti i suoi aspetti ordinari e straordinari, grazie anche al prezioso supporto offerto da un nutrito gruppo di volontari, rappresentato da Fiorella Lovato.

Interessante è stato poi il racconto delle origini di Casa S. Anna, che ha celebrato i suoi 50 anni di attività lo scorso anno, in quell’occasione lo storico Alessandro Orsi, aveva pubblicato un libro dal titolo : “Storia e memoria della Casa di Riposo di Sant’Anna di Borgosesia “ che ha brevemente riassunto durante la serata. Era Presente anche Daniele Conserva che pure ha avuto modo di fare interessanti esperienze con gli ospiti della Casa raccolte nel libro “Il luccichio dei ricordi

Il Presidente Paolo Moretti, che con grande passione e professionalità si dedica a questo ruolo, ha concluso la serata auspicando che la Casa S. Anna , essendo una struttura totalmente pubblica, senza scopo di lucro, che ha come obiettivo principale quello di fornire i migliori servizi possibili agli ospiti e al territorio, possa sempre fruire della vicinanza dell’Amministrazione Comunale, facendo in modo che il territorio prenda sempre più coscienza dell’importanza di questo prezioso Ente, per poter proseguire nel servizio con sempre maggiore attenzione alle necessità degli ospiti. Il Presidente del Rotary Club Valsesia, Roberto Mattasoglio, nel ringraziare per questa calda e coinvolgente serata il Presidente Moretti e i suoi attivissimi collaboratori, ha espresso molta soddisfazione nel riscontrare che l’entusiasmo destato fin da subito per questo progetto e la condivisione di tutti i soci, è oggi certezza di aver ben impiegato le risorse proprie e i fondi integrativi richiesti al Distretto, riservati ai progetti di più forte impatto. I contenuti del sistema, che sono stati illustrati stasera, perseguono sicuramente quegli obiettivi di efficienza, efficacia e umanità del servizio che già rappresentano un fiore

all’occhiello di questa Struttura. Ma considerato che le cose buone non si fanno senza buone persone, complimenti davvero a tutto il personale in servizio nella Casa per la grande professionalità, serietà ed impegno che mette in gioco quotidianamente!

Redazione - c.s. Rotary Valsesia