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EVENTI | 18 dicembre 2024, 07:23

Presentata la raccolta di Cip Barcellini “Fra il lusco e il brusco” FOTO

Nella chiesa di Sant'Anna a Romagnano

Presentata la raccolta di Cip Barcellini  “Fra il lusco e il brusco”

Presentata la raccolta di Cip Barcellini “Fra il lusco e il brusco”

Nella chiesa di Sant’Anna a Romagnano, la Compagnia degli attori per caso e la Pro Loco hanno organizzato la presentazione di un libro di racconti scritti dall’attore, doppiatore, creatore di una casa discografica, ma soprattutto “romagnanese DOC”: Cip Barcellini. “Fra il lusco e il brusco” è una raccolta composta da una sessantina di racconti che spaziano tra Romagnano e le Antille, giròvagano per il tempo, dalla Romagnano degli anni Quaranta e Cinquanta, alla periferia milanese in tempo di Covid, hanno come protagonisti personaggi famosi, ma soprattutto “Persone” con un posto nel cuore di Cip e dei romagnanesi, come il nonno, il padre, ma anche l’estrosa cugina Giovanna.

Presentatore dell’incontro il romagnanese Lorenzo Del Boca, amico di Cip Barcellini, che gli “porgeva le battute” per raccontare della Romagnano di un tempo: “C’era un piccolo paese e in quel piccolo paese c’era un piccolo borgo e in quel piccolo borgo c’era un piccolo mondo e in quel piccolo mondo c’ero io, piccolo. Era tutto in miniatura, tranne i sogni”, che si è trasformato in un “silenzio ingrato” e in una “desolante assenza”. 

Cip è un attore che sa usare le parole, ma anche scriverle, evocando ricordi di ottant’anni fa, quand’era un bambino di sette anni, evocando sensazioni quasi “tattili”, come i coni gelato del Costantino, nei quattro gusti canonici: cioccolato, vaniglia, fragola e limone…però con la “giunta” che faceva sentire unici e speciali. 

Quel mondo antico era popolato da persone con una “caratura” originale: oggi si è persa la solidarietà del vicinato, che pur portava con sé la tirannia del pettegolezzo, manca quella semplicità del vivere che, con i suoi limiti, dava una possibilità di contatto e creava un rapporto tra le persone.

L’occasione di riavere il Cip a Romagnano è stata davvero preziosa: si è ricreata un’atmosfera fatta di relazioni, intrisa di un linguaggio che spontaneamente riaffiorava nelle battute degli Attori per caso, che hanno interpretato alcune “scenette” gustose, salutando e facendo gli auguri di Buon Natale con una poesia in romagnanese della compianta Lucia Rina Valazza.

Piera Mazzone

Redazione - Piera Mazzone

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