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CRONACA | 20 dicembre 2024, 08:57

Operazione antidroga dei carabinieri di Vercelli: sei arresti

Recuperato mezzo chilo di cocaina e oltre un chilo di hashish

Operazione antidroga dei carabinieri di Vercelli: sei arresti

Operazione antidroga dei carabinieri di Vercelli: sei arresti

I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Vercelli in questi ultimi giorni hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare emesse, a breve intervallo l’una dall’altra, dal GIP del locale Tribunale nell’ambito del medesimo procedimento, con le quali sono state eseguite:  4 custodie cautelari in carcere, 2 sottoposizioni agli arresti domiciliari, 3 sottoposizioni all’obbligo di dimora, 2 sottoposizioni all’obbligo di presentazione alla P.G. e n. 1 sottoposizione al divieto di dimora.

Il reato ipotizzato per tutti è quello di detenzione e cessione illecita di sostanze stupefacenti, attività svolta all’interno di aree boschive del territorio.

L’indagine ha avuto inizio nell’aprile del corrente anno quando - anche grazie alle segnalazioni pervenute dai cittadini, che avevano percepito insoliti movimenti veicolari e pedonali in aree rurali prossime ai comuni di Villarboit e Prarolo (movimenti confermati dagli esiti dei servizi di controllo del territorio eseguiti nell’area di interesse operativo) i militari della Sezione Operativa del NORM della Compagnia di Vercelli hanno avviato i primi accertamenti finalizzati alla ricerca di riscontri attraverso l’identificazione di potenziali acquirenti e segnalazioni dei medesimi quali assuntori di sostanze stupefacenti in via amministrativa.

L’attività è culminata con l’esecuzione delle misure di cui sopra quando, in piena notte, presso la Caserma “Gunu Gadu”, si sono progressivamente concentrate unità delle articolazioni territoriali locali e speciali provenienti dal capoluogo di regione (operatori delle Aliquote Primo Intervento del Nucleo Radiomobile di Torino e delle Squadre Operative di Supporto del Primo Reggimento di Moncalieri, unità cinofile antidroga/antiesplosivo del Nucleo Cinofili e un equipaggio del 1^ Nucleo Elicotteri (in sorvolo dall’alba con un AB 412) di Volpiano.

Alle 5:30, tutti i militari convenuti, ricevute precise indicazioni operative e di sicurezza (sempre imprescindibile, ma ancor più in fase conclusiva), hanno raggiunto i siti di destinazione e dato esecuzione all’ordinanza cautelare sopra menzionata, procedendo anche ad un arresto in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente fuori territorio durante una delle varie (dieci) perquisizioni delegate svolte in vari siti, tra cui Milano, Vigevano e Reggio Emilia, eseguite col supporto dei Carabinieri territorialmente competenti.

Tutta l’attività si è svolta sotto il controllo della Sezione Operativa della Compagnia di Vercelli, in costante contatto con la locale Procura della Repubblica, che ha la titolarità e la direzione dell’indagine.

L’intera indagine ha consentito, altresì, di trarre in arresto ulteriori 5 soggetti e di deferire in stato di libertà 7 persone, nonché di sequestrare 562 gr. di cocaina, 60,54 di eroina, 1Kg e 33 gr. hashish, oltre che della somma di 57.800 Euro in contanti (quale presunto provento delle attività illecite), e numerosi bilancini di precisione e materiali per il confezionamento.

Insieme alla pressoché coeva attività appena conclusa dalla Compagnia Carabinieri di Borgosesia - di cui pure è stata data recentemente notizia – il contenuto del presente comunicato conferma non solo la presenza del fenomeno dello “spaccio nei boschi” all’interno della nostra provincia ma anche, e soprattutto, la costante attenzione investigativa rivolta al medesimo fenomeno delittuoso da parte dell’Arma dei Carabinieri nel contesto di continuo, paziente e discreto monitoraggio e controllo del territorio svolto in collaborazione con le altre Forze dell’Ordine.

E’ doveroso tuttavia precisare anche in questo caso che, in considerazione dell'attuale fase del procedimento (pendente nella fase delle indagini preliminari) tutti i soggetti deferiti sono da ritenersi presunti innocenti sino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

Redazione

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