Punto della situazione, a seguito di confronti con Anas, rispetto alla variante sud est di Romagnano Sesia.
"Il progetto ha radici lontane nel tempo - ricordano il presidente della Provincia Federico Binatti e il consigliere delegato ai lavori pubblici dell’area sud ovest Lido Beltrame - con inizio nel 2003 in seguito al trasferimento delle strade regionali e statali, tra le quali la Strada statale 299 della Valsesia, alle Province. La Regione Piemonte in quel tempo, nel piano di investimenti per la rete stradale, inserisce la variante sud-est di Romagnano Sesia. L’importo complessivo dell’opera ammontava a 14.500.000 euro, interamente finanziati dalla Regione. I lavori che dovevano iniziare nel 2009 non vedono la luce a causa delle vicissitudini e difficoltà dell’impresa aggiudicataria di eseguirli e dell’indisponibilità al subentro della seconda classificata alla gara. Solo con all’approvazione del nuovo progetto esecutivo redatto dall’impresa “Neocos” di Borgomanero, nel 2021, i lavori prendono il via nel gennaio 2022".
L’opera consiste in una variante della Strada provinciale 299 "che nel frattempo - precisano il presidente e il consigliere - è ritornata nella rete nazionale secondo il DPCM del 2019. La variante prevede un nuovo tronco stradale da realizzarsi all’esterno dell’abitato di Romagnano che, partendo dall’incrocio della Strada provinciale 299 con lo svincolo dell’autostradaA 26 e salendo sul terrazzo naturale della regione Mauletta, s’innesta con un percorso di 3,1 chilometri sulla Strada provincialen 107 della Mauletta. L’attuale percorso, invece, attraversa l’intero centro di Romagnano Sesia con evidenti problematiche di viabilità, sicurezza e di rispetto ambientale. Pertanto il nuovo tracciato stradale prevede la realizzazione di un’unica tangenziale esterna agli abitati di Romagnano, PratoSesia e Grignasco, suddivisa in tre tronchi distinti con punto d’unione sulla Strada regionale 142. Si tratta di un’opera strategica - rimarcano il presidente e il consigliere - dal momento che è finalizzata a consentire agli utenti della rete nazionale di evitare l’attraversamento dell’abitato di Romagnano Sesia, liberandolo dal traffico. Inoltre quest’opera permetterà il collegamento della rete locale verso l’autostrada A26 e la futura Pedemontana così da raccogliere anche la viabilità in direzione di Biella".
Il presidente e il consigliere aggiungono che "attualmente l’opera potrà ritenersi conclusa con il collaudo tecnico e il completamento dell’iter amministrativo conseguente, verosimilmente collocabile nel giugno 2025. Pertanto non c’è mai stato alcun “slittamento” per l’apertura della variante sud-est di Romagnano Sesia al transito veicolare proprio per l’incertezza dei termini riguardanti la chiusura tecnico burocratica della procedura, fatto non strettamente correlabile alla sola volontà della Provincia di Novara. Eventuali altre dichiarazioni in contrasto con quanto da noi illustrato – sottolineano a conclusione il presidente e il consigliere - non sono pertanto attribuibili alla Provincia di Novara".