ATTUALITÀ - 19 gennaio 2025, 07:18

Medici israeliani entusiasti dell'ospedale di Borgosesia

Possibilità di trasferimento

Medici israeliani entusiasti dell'ospedale di Borgosesia

Si è svolta in un clima di estrema cordialità, stamattina, la visita dei medici israeliani all’ospedale di Borgosesia, ultima tappa del tour che ha visto i professionisti visitare le strutture ospedaliere più importanti della nostra zona.

Accolti dal Sindaco Fabrizio Bonaccio con la fascia tricolore, accompagnato dalla sua Vice Eleonora Guida, i medici israeliani hanno espresso grande apprezzamento per l’ospedale Santi Pietro e Paolo: «La modernità dell’edificio e la sua ubicazione nella meravigliosa cornice delle nostre montagne hanno colpito i nostri ospiti – dice Bonaccio – che non hanno nascosto la loro ammirazione per il nostro nosocomio e per il contesto paesaggistico in cui è inserito. Da parte mia – aggiunge - ho rappresentato loro l’ottima disposizione all’accoglienza da parte della nostra popolazione verso chi desidera stabilirsi da noi portando valori positivi e desiderio di integrarsi, nella consapevolezza che siamo davanti ad un’opportunità molto importante, sia per i residenti sia per chi fugge da una situazione di conflitto».

L’incontro è il coronamento di un fitto lavoro di relazione e programmazione, che ha visto il Sindaco di Borgosesia sempre in prima linea, con profonda convinzione: «Si sta concretizzando, dopo pochi ma intensi mesi da quando è stato lanciato proprio qui a Borgosesia, nel corso della serata dedicata alla sanità – sottolinea Bonaccio - il progetto di integrare gli organici dei nostri ospedali con medici provenienti da Israele: incontrandoli, ho avuto conferma di quanto già mi era stato anticipato dal Direttore Generale dell’Asl, ossia che oltre a vantare profili di altissimo livello professionale, essi sono anche persone di non comune empatia e manifestano un grande interesse a mettere la loro competenza al servizio della nostra sanità».

Dopo l’incontro con il Sindaco, i medici hanno visitato i vari reparti dell’ospedale guidati dal Direttore dell’Ospedale, dott. Federico Scienza, e dal Primario di Cardiologia, dott. Francesco Rametta: «La collaborazione con i medici israeliani offre nuove opportunità anche per il potenziamento dei reparti ospedalieri – dice il dottor Rametta – l’arrivo di nuovi professionisti potrebbe consentire l’apertura di reparti cruciali come la cardiologia, che attualmente necessita di almeno otto specialisti per garantire la copertura 24 ore su 24, 7 giorni su 7».

Siamo dunque davanti ad una vera opportunità di svolta per la sanità locale: «Siamo davanti ad una soluzione innovativa che sta suscitando molto interesse, tanto che credo possa diventare un progetto pilota da estendere anche ad altre zone d’Italia afflitte dal nostro stesso problema di carenza di organici. Sul nostro territorio, essa ci permetterebbe di costruire un sistema sanitario capace di affrontare le difficoltà e le sfide di domani – dice ancora Bonaccio – oltre a quelli che abbiamo incontrato, altri medici israeliani stanno portando avanti l’iter burocratico per la presentazione dei documenti necessari all’Ambasciata Italiana a Tel Aviv, quindi nei prossimi mesi il progetto crescerà e si estenderà. Sono orgoglioso di poter dire – conclude il Sindaco – che il lavoro di chi, come me, ha creduto fin da subito in questa possibilità sta portando i risultati sperati, per la tutela del nostro ospedale e della nostra gente

Redazione