Il 27 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, la nostra comunità si riunisce per ricordare le vittime dell’Olocausto e riflettere sull'importanza della memoria storica, affinché tragedie simili non si ripetano mai più.
Per questa importante giornata, sono state organizzate le seguenti attività: proiezione del film "Un sacchetto di biglie": Gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado assisteranno alla proiezione del toccante film che narra la storia di due giovani fratelli ebrei costretti a fuggire dalla persecuzione nazista.
Intervento delle autorità: Alle ore 12:00 il Sindaco, il Vice Sindaco, il Luogotenente Lobrano e Don Andrea terranno un intervento per condividere riflessioni sul valore della memoria, della solidarietà e della pace.
Per proseguire il percorso di approfondimento sul tema, un’ulteriore iniziativa è
prevista per il 7 febbraio. Letture e musica sul tema della memoria: Alle ore 17:30, presso la Biblioteca Comunale, organizzato dall’Associazione La Voce, i ragazzi dell’Istituto Tecnico Industriale parteciperanno ad una selezione di letture tratte da testimonianze storiche, accompagnate da spezzoni di brani musicali, in un momento di grande intensità e partecipazione. Per questa iniziativa ringraziamo i Docenti dell’I.T.I.S. di Santhià per la loro disponibilità e collaborazione.
Il significato del Giorno della Memoria. Istituito ufficialmente il 1o novembre 2005 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il Giorno della Memoria viene celebrato il 27 gennaio di ogni anno per commemorare le vittime della Shoah. Questa data è stata scelta perché proprio il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche liberarono il campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, simbolo della persecuzione e dello sterminio perpetrati dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il Giorno della Memoria non è solo un’occasione per ricordare chi ha sofferto e
perso la vita, ma anche un monito per le generazioni future: il ricordo è uno strumento essenziale per combattere l’indifferenza, il pregiudizio e l’odio. È nostro dovere collettivo mantenere viva la memoria di quanto accaduto per costruire un mondo più giusto e umano.