ATTUALITÀ - 31 gennaio 2025, 07:30

La gestione dell'acqua è una questione pubblica: "Fuori le multiutility che lucrano sul servizio idrico!"

Le parole delle associazioni locali, che difendono il bene comune.

La gestione dell'acqua è una questione pubblica: "Fuori le multiutility che lucrano sul servizio idrico!"

Com'era prevedibile, alla vigilia della decisione del Commissario ad acta nominato dalla Regione per la scelta del modello di gestione del servizio idrico dell'Ambito Biellese- Vercellese-Casalese si stanno scatenando tutti coloro che vogliono contrastare l'affidamento in house a una società interamente pubblica partecipata dai Comuni e indurre il Commissario a scegliere la gestione mista (società pubblico-privata).

La questione centrale è una: i ricavi della gestione del servizio devono essere reinvestiti per migliorare la rete idrica, fognaria e il sistema di depurazione e – considerando, ad esempio, che nel Vercellese il 20% dell'acqua immessa negli acquedotti si disperde prima di raggiungere gli utenti – per mantenere la tariffa più contenuta, come accadrebbe con una gestione interamente pubblica? Forse devono essere destinati ai soci sotto forma di dividendi, come avviene nelle società a partecipazione mista pubblico-privata?

Noi da sempre, fin dal referendum del 2011, riteniamo - come il 95% di coloro che andarono a votare - che l'acqua sia un bene comune, che la sua gestione debba essere interamente pubblica e che non si debba lucrare sulla fornitura dell'acqua ai cittadini. Riteniamo inoltre che la soluzione migliore sia quella di affidare la gestione a una società pubblica partecipata dai Comuni, escludendo le multiutility che sull'acqua fanno business.

Auspichiamo quindi che la scelta commissariale, stante il soddisfacimento delle prescrizioni avanzate (verifica della capacità di investimento e forma societaria), ricada sulla gestione pubblica in house, e che i sindaci di tutto l'Ambito si facciano sostenitori di questa opzione, nella consapevolezza che gli unici ed esclusivi proprietari della società a cui affidare la gestione del servizio idrico integrato devono essere i cittadini tramite le elette Amministrazioni comunali.

A sollevare la questione, difensori del bene pubblico: Legambiente del Vercellese e della Valsesia, Pro Natura del Vercellese, Valsesia e VCO, Circolo Tavo Burat Pro Natura Biella, Comitato acqua pubblica Vercelli, Attac Italia Vercelli, CGIL Vercelli Valsesia e Biella.

C.S. Circolo Tavo Burat