ATTUALITÀ - 05 marzo 2025, 08:14

Rete di “scuole” del Legno, Confartigianato Valle d’Aosta fa visita al plesso della Barolo FOTO

Cresce l'interesse verso la scuola valsesiana

Rete di “scuole” del Legno, Confartigianato Valle d’Aosta fa visita al plesso della Barolo

Creare una rete di “scuole” del legno tra Aosta, Varallo e Omegna. Questo l’obiettivo sotteso alla visita di Confartigianato Valle d’Aosta alla Scuola Barolo, una giornata che è stata contraddistinta dalla condivisione di buone prassi, idee e proposte. Venerdì 28 febbraio una folta delegazione dell’associazione di categoria è stata ospite degli Artigiani del legno, plesso varallese dell’Ipia “G. Magni” di Borgosesia. L’iniziativa è stata voluta e accompagnata da Confartigianato Piemonte Orientale nella persona del direttore Amleto Impaloni e del responsabile Ufficio innovazione e cooperazione Italia-Svizzera Marco Cerutti. La delegazione era composta da circa 15 persone tra cui il dirigente dell’Ente strumentale della Regione Valle d’Aosta IVAT - Istituto Valdostano di tutela dell’artigianato tipico e tradizionale, diversi suoi collaboratori, due artigiani scultori del legno e una piccola rappresentanza della Val d'Ossola. Per la Scuola Barolo, oltre al dirigente Carmelo Profetto, erano presenti i docenti Carla Ferraris, Roberto Multone, Herbert Marchiò e numerosi studenti che hanno mostrato ai visitatori i loro manufatti e i numerosi progetti in corso. L'intera delegazione ha apprezzato molto la scuola Barolo nonché l'eleganza dell'Istituto alberghiero e ha espresso viva intenzione di tornare in Valsesia. Nel primo pomeriggio il gruppo valdostano, Confartigianato e il dirigente scolastico hanno poi proseguito verso Omegna per visitare i laboratori di “wedofablab” nati grazie una sinergia tra volontari, finanziamenti GAL e il centro di formazione professionale regionale VCO-formazione.

Redazione