Si è concluso domenica 2 marzo il corso di sci organizzato dal Comune di Borgosesia e rivolto agli alunni delle scuole cittadine: hanno partecipato 22 bambini e ragazzini, tra i 7 e i 13 anni, tutti entusiasti dell’esperienza sulle nevi di Mera.
"Anche quest’anno abbiamo proposto il corso di sci, che si è articolato su 6 lezioni da 3 ore ciascuna – spiega il Sindaco, Fabrizio Bonaccio – per il secondo anno i corsi sono stati tenuti dai maestri della scuola di sci Mera Monterosa, la cui professionalità ha conquistato i bambini e gli accompagnatori. Il Comune, tramite Seso, ha organizzato il trasporto ed i costi di partecipazione sono stati stabiliti in base all’Isee dei partecipanti, con compartecipazione del Comune per consentire la più ampia partecipazione".
L’ultima giornata di lezione, illuminata da un sole primaverile, è stata per i bambini una vera festa: hanno ricevuto dai maestri un diploma di provetti sciatori, ed hanno avuto in dono anche piccoli gadget della scuola di sci. Ottimo il riscontro dei partecipanti, espresso anche dal responsabile degli accompagnatori, che in un messaggio al Comune ha sottolineato la disponibilità, i sorrisi e l’ottimo lavoro di squadra che ha unito organizzatori ed accompagnatori, garantendo l’ottima riuscita del corso.
Il Sindaco ringrazia gli uffici comunali che si sono adoperati per l’organizzazione, in particolare Camilla Balzano e Francesca Gallarà, che hanno seguito tutte le fasi del progetto, e l’Assessore Poletti che a sua volta è sempre attenta alla qualità della formazione offerta scolastica di Borgosesia: "Per noi è fondamentale garantire agli allievi delle nostre scuole una formazione moderna e qualificante, che comprenda anche la possibilità di imparare a sciare – aggiunge il Sindaco – attività che, qui da noi, ha un forte significato di identità territoriale: viviamo ai piedi delle montagne più belle dell’arco alpino, è importante che i nostri bambini ne possano godere anche attraverso lo sci, sport meraviglioso che consente loro di apprezzare tutta la magnificenza della nostra Valsesia".