COSTUME E SOCIETÀ - 14 marzo 2025, 11:19

Corso di gelateria presso la casa circondariale di Vercelli

Organizzato grazie alla collaborazione dei club soroptimisti del Quadrante Nord Ovest ( comprendente Alto Novarese, Biella, Novara, Valsesia, Verbania e Vercelli) nell’ambito del progetto nazionale SI Sostiene il carcere

Corso di gelateria presso la casa circondariale di Vercelli

L’inizio del mese di marzo per il Soroptimist Club di Vercelli è stato ricco di eventi assai significativi per il loro valore culturale e sociale, a partire dalla serata dedicata alla donna nell’arte svoltosi, in collaborazione con il Rotary Sant’Andrea, il 5 marzo al Museo Borgogna, per proseguire con l’inaugurazione della panchina letteraria donata al Comune di Vercelli in coincidenza della Giornata della Donna dell’8 marzo e con la condivisione di due progetti a finalità benefica, la raccolta di prodotti per l’igiene femminile, organizzata presso il Carrefour a favore del Centro Antiviolenza Eos, e la Camminata in Rosa, volta a sostenere le donne affette da endometriosi.

A completare l’impegno del club vercellese, presieduto da Patrizia Longo, a vantaggio delle donne, nei giorni 10, 11 e 12 marzo è stato realizzato presso la casa circondariale di Vercelli un corso di gelateria, organizzato grazie alla collaborazione dei club Soroptimisti del Quadrante Nord Ovest ( comprendente Alto Novarese, Biella, Novara, Valsesia, Verbania e Vercelli) nell’ambito del progetto nazionale SI Sostiene il carcere. Questo progetto ha permesso negli anni di realizzare importanti iniziative destinate soprattutto ad offrire alle detenute opportunità di formazione professionale e lavorativa, con lo scopo di stimolarle ad apprendere un lavoro che consenta loro, una volta terminata la detenzione, di raggiungere un’autonomia economica e il reinserimento nella società. Il corso di gelateria è stato presentato durante la serata conviviale di martedì 11 marzo presso il Circolo ricreativo, che ha visto fra le molte illustri ospiti la presidente nazionale del Soroptimist, dottoressa Adriana Macchi, e il magistrato di sorveglianza del carcere di Vercelli, dottoressa Alessandra Piccolo. Il corso è stato seguito con grande entusiasmo da dodici detenute, che, sotto la guida della docente formatrice Rosa Pinasco, consulente della famosa ditta Fabbri, partner e sostenitrice del progetto in tutta Italia, hanno imparato ad usare la gelatiera industriale donata dai club Soroptimisti e le materie prime offerte dall’associazione Donne&Riso, lavorando insieme con grande impegno e dando ognuna il contributo della propria creatività. Grazie alla appassionata competenza e alla grande capacità comunicativa e organizzativa della docente, le detenute hanno potuto vivere un’esperienza di grande valore sociale e umano, che ha rafforzato la fiducia in se stesse e nelle compagne e ha alimentato la loro speranza in un futuro migliore. Lo hanno potuto constatare le socie Soroptimisti che, nel pomeriggio del 12 marzo, a conclusione del corso, hanno partecipato alla consegna degli attestati e alla degustazione degli squisiti gelati e sorbetti preparati dalle corsiste, in un clima di grande calore e di sincera condivisione degli eccellenti risultati ottenuti. Erano presenti, oltre alla dottoressa Valeria Climaco, responsabile delle attività educative per il carcere di Vercelli, la responsabile nazionale del progetto Si sostiene il carcere, dottoressa Paola Pizzaferri, la Programme Director nazionale, professoressa Rita Chiappa, e una rappresentanza di tutti i club soroptimisti del Quadrante Nord Ovest.

redazione Vercelli