EVENTI - 24 marzo 2025, 15:45

Roccapietra: Un successo l'edizione del FAI di Primavera

Roccapietra: Un successo l'edizione del FAI di Primavera

Il tema di questa edizione delle Giornate di Primavera del FAI è stato  LA VALSESIA TRA PASSATO E FUTURO. Le due giornate  hanno avuto come   testimonial ALBERTO MARCHINI, che ha creato e gestisce l'impresa di servizi per l'aeronautica MARC INGEGNO,  uno dei beni  che il FAI  ha  aperto  per questa occasione. Tra gli scopi del FAI c'è infatti, oltre alla valorizzazione  dei beni artistici, culturali e ambientali, anche  riconoscere l'importanza di persone che contribuiscono al valore del territorio 

Abbiamo avuto più di 2000 visitatori, numerosi tesseramenti e molte offerte. 

La Presidente regionale del FAI, Smeralda Saffirio, ci ha fatto l'onore di una visita ed è rimasta incantata dall'atmosfera di pace che ha trovato, dalla preparazione degli apprendisti ciceroni del FAI e dal buon umore dei volontari e del pubblico, tutti incuranti del maltempo.   

Sono state coinvolte sei scuole: la scuola Barolo con i professori Multone e Ferraris, l'Istituto Mercurino con la professoressa Viazzo, l'istituto  Ferrari con le professoresse Piccolo e Vigone, l'Alberghiero con i professori Perrone e Delconte, il liceo d'Adda con  i professori Morandi, Saccu e Gitto. Quasi 100 studenti hanno presentato  nel ruolo di apprendisti ciceroni i beni che abbiamo aperto a Roccapietra. 

Durante le giornate del FAI presso l'oratorio di San Giuseppe, aperto per l'occasione, è stata allestita una mostra  dedicata all'arte calcografica, con alcune pietre litografiche lavorate dal roccapietrese Efisio Ghelma  e una selezione di incisioni all'acquaforte degli artisti novaresi Roberto Rattazzi e Antonio  Vittorio Alfieri.

L'occasione è stata propizia per i comitati  che rappresentano la Chiesa di San Giovanni al  Monte a Quarona e  il Museo Filippa a Rimella,  che hanno organizzato  una proficua raccolta di  firme  per  questi beni  valsesiani  candidati al bando  per il Luogi del Cuore del FAI 

Questo evento speciale, diventato tradizione in tutta Italia non solo per i soci del FAI con grande coinvolgimento di pubblico, è stato possibile grazie al supporto del Comune di Varallo, del Parroco don Roberto Collarini, della Croce Rossa, della Protezione Civile, dell’Associazione Nazionale Alpini, della Proloco e del Comitato Carnevale di Roccapietra.     

Il contributo della Valsesia alla mission  del FAI servirà a  sviluppare il progetto di salvaguardia, tutela e valorizzazione del patrimonio italiano, dando alla nostra valle un orgoglio nazionale.   





c.s. FAI Valsesia - cc