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ATTUALITÀ | 01 aprile 2025, 18:00

Economia, Vittorio Moretti: “Crisi del tessile per dazi USA? Gli imprenditori troveranno nuove opportunità”

E aggiunge: “La manifattura biellese con prodotti di pregio è ancora ben solida e ha lavorato negli anni sulla qualità, sulla tecnologia e sul servizio prendendo atto che una gran parte del mercato è persa e difficilmente potrà tornare”.

In foto, Dott. Vittorio Moretti

In foto, Dott. Vittorio Moretti

Nei giorni scorsi, in un intervista su un giornale locale, un importante imprenditore tessile biellese ha tracciato con chiarezza e sintesi il futuro del settore nei prossimi anni. In Italia è impensabile che si possano ridurre i costi industriali, anzi “dovremo sostenere costi più elevati e dovremo abbandonare del tutto la produzione massiva, cercando l’eccellenza a tutti i livelli”. 

L’affermazione conferma quello che da anni l’industria tessile, in particolare quella biellese, si trova a dover affrontare ovvero una nuova concorrenza che ha realmente fatto sparire molti prodotti di qualità medio-bassa. La manifattura biellese con prodotti di pregio è ancora ben solida e ha lavorato negli anni sulla qualità, sulla tecnologia e sul servizio prendendo atto che una gran parte del mercato è persa e difficilmente potrà tornare. Ma c’è da pensare che altri produttori in un modo o nell’altro cercheranno di minacciare anche il mercato di nicchia del tessile. 

Dalle affermazioni dell’industriale è evidente che il futuro sarà l’innovazione con importanti investimenti sia nel settore tecnico-produttivo che nella ricerca e sviluppo non solo sul prodotto ma anche sull’analisi della moda e del gusto dei consumatori attuando “catene più corte” con articoli sempre più di nicchia anche se con prezzi sempre più elevati. Solo qualche anno fa ci saremmo stupiti nel trovare sul sito di un’industria locale tutta la gamma dei tessuti, l’individuazione di quello più adatto per il tipo di utilizzo, la quantità necessaria per un abito o per una giacca, con descrizione tecnica del tessuto, concludendo con il costo del taglio desiderato. 

Crisi del tessile anche per i probabili dazi statunitensi? I nostri imprenditori troveranno nuove opportunità sia per i mercati che per aumentare ancora di più la qualità. Dopo la concretezza dell’imprenditore leggo nella pagina accanto l’intervento di un docente di Città Studi dell’Università di Torino. Nulla da aggiungere sulla teoria che i vantaggi dell’innovazione devono essere condivisi non solo tra la aziende dello stesso settore ma anche a realtà diverse. 

L’approccio con la manifattura biellese può diventare particolarmente arduo quando ogni impresa del nostro territorio ha sempre lavorato con passione e determinazione ma senza particolari aperture e collaborazioni con altri. Si dovrà in tutti i casi cercare di colmare la distanza tra scuola e impresa sia come formazione che come approfondimenti culturali e scientifici.

Dott. Vittorio Moretti

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