È stato fermato nella notte, dal personale della Squadra mobile della Questura di Vercelli, l'uomo sospettato di essere l'autore dell'accoltellamento dell'addetto alla sorveglianza del Globo: ripreso dalla videosorveglianza interna ed esterna del locale, avrebbe avrebbe ammesso le proprie responsabilità.
La violenta aggressione è maturata nel parcheggio dopo che gli addetti alla sicurezza avevano portato fuori dal locale l'avventore che, in precedenza, aveva dato problemi in una delle sale da ballo. Il personale si sarebbe anche accorto che l'uomo era armato: purtroppo, a causa di un problema di comunicazione, non sarebbero riusciti a comunicarlo all'addetto in servizio esterno, che isolato, si è poi visto aggredire dall'avventore. I video della sorveglianza riprendono il buttafuori, un 38enne di origine romena, correre nel parcheggio e, dopo aver perso l'equilibrio, finire a terra ed essere poi aggredito e accoltellato più volte.
A mettere in fuga l'uomo l'arrivo di altri addetti alla sicurezza che avevano già avvertito anche le forze dell'ordine.
Le indagini, svolte con la collaborazione del locale, hanno permesso di individuare rapidamente l'aggressore grazie ai sistemi di videosorveglianza del locale e a un pagamento effettuato con carta elettronica. L'addetto alla sicurezza accoltellato si trova in ospedale dopo essere stato sottoposto a un intervento chirurgico che gli ha salvato la vita.
Al personale della Mobile arriva l'immediato plauso del Sap, Sindacato Autonomo di Polizia che, in una nota firmata dal segretario Domingo Miano, scrive: «Complimenti al personale della Squadra Mobile della Questura di Vercelli per aver lavorato in modo preciso e incessante, dalla notte di sabato scorso a oggi, e aver individuato e arrestato il presunto aggressore, con un attività d’ indagine molto estenuante e complessa. Questa vicenda, ci porta a riflettere su quello che ormai è sotto gli occhi di tutti e soprattutto delle nostre Forze dell’Ordine: il porto abusivo di armi e/o oggetti atti ad offendere, reato punito dal codice penale, anche semplicemente per uscire o andare in discoteca. Da padre e da poliziotto - prosegue Miano - sono molto preoccupato da questa situazione allarmante, bisogna far capire ai giovani che non si è più “forti” o “sicuri di sé” se si va in giro con un coltello in tasca».
Il sindaclista, inoltre, ricorda la necessità di «un’implementazione di personale per la Provincia di Vercelli, impegnata su vari servizi e in questo chiediamo sempre, anche, il supporto della politica e ai nostri amministratori locali. I nostri Uffici sono in sofferenza e carenza di organico, pur ringraziando il lavoro quotidiano svolto dal Questore di Vercelli, Giuseppina Suma. Infine il Sap ha accolto con favore la pubblicazione, avvenuta lo scorso 12 aprile, del nuovo decreto sicurezza in Gazzetta Ufficiale, ma ha sollecitato una rapida conversione in legge da parte del Parlamento».
Vercelli, accoltella l'addetto alla sicurezza: caccia all'aggressore
Caccia all'uomo per individuare l'autore della violenta aggressione ai danni di un addetto alla sicurezza della discoteca "Il Globo" di Borgo Vercelli. Una scena raccapricciante quella che si è consumata nell'area esterna del locale, sotto gli occhi della video sorveglianza e di persone che, per i motivi più vari, si trovavano nel parcheggio. Tra loro anche alcuni genitori che attendevano i figli al termine di una serata di musica e svago e che, invece, hanno visto uno degli addetti, inseguito dall'aggressore, finire a terra nel parcheggio ed essere violentemente affrontato da un giovane che, brandendo un'arma da taglio - probabilmente un coltello o forse un coccio di bottiglia, lo ha colpito più volte. Un accoltellamento che non è finito in tragedia solo per l'immediato intervento di altri addetti alla sicurezza, che hanno messo in fuga l'aggressore, attualmente ricercato dalle forze dell'ordine. Si tratterebbe di un giovane di origine straniera: i contorni entro i quali è maturata la vicenda non sono, al momento, noti. L'aggressione si è consumata in pochi, drammatici, secondi fermati da riprese video che ora girano sui social alimentando lo sconcerto per l'accaduto.
L'addetto alla sicurezza, ferito, è stato portato d'urgenza in ospedale e sottoposto a un intervento chirurgico: al momento, per fortuna, le sue condizioni sono stabili e non sarebbe in pericolo di vita.