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COSTUME E SOCIETÀ | 22 aprile 2025, 16:29

Papa Francesco e la potenza della comunicazione empatica: cosa insegna la PNL

Dal suo modo di comunicare possiamo imparare moltissimo per la nostra vita di tutti i giorni, sia in ambito privato che lavorativo.

Papa Francesco e la potenza della comunicazione empatica: cosa insegna la PNL

Per 12 anni ci ha accompagnato con il suo sorriso e la sua semplicità; come ogni persona, ha suscitato simpatie o meno. Oggi voglio fare una veloce analisi della sua comunicazione attraverso la Programmazione Neuro-Linguistica (PNL) e quindi osservare come il suo linguaggio e la sua comunicazione, utilizzando i principi della PNL, abbiano avuto impatto sulle sue parole, per trarne dei benefici per il nostro modo di esprimere i concetti.
Per facilitare la comprensione, divido l’argomento:
Linguaggio:
Papa Francesco ha sempre usato un linguaggio inclusivo ed empatico:
   • semplice, diretto e accessibile a tutti, evitando termini tecnici o gergalismi; 
   • creando un senso di comunità e appartenenza, utilizzando spesso parole come "noi" e "insieme"; 
   • utilizzava spesso parole chiave e frasi, evocando sentimenti di speranza, perdono e riconciliazione, per accompagnare all’azione verso questo tipo di atteggiamento (fisico e mentale) chi lo ascoltava; 
   • empatico, soprattutto verso chi soffre, utilizzando parole che evocano emozioni positive e di comprensione; 
   • la cornice dei suoi messaggi era orientata alla positività e alla speranza, anche in situazioni difficili. 
Metafore e Storie:
Papa Francesco è stato un maestro nel raccontare storie e parabole che illustrano i suoi messaggi, rendendoli in questo modo comprensibili a chiunque:
   • le storie hanno avuto un forte impatto emotivo e rimangono impresse nella memoria. 
   • le metafore e le analogie rendevano anche i concetti più astratti concreti e facilmente comprensibili; 
     
Comunicazione Non Verbale:
Con la comunicazione non verbale, come il tono di voce, i gesti e l'espressione del viso, ha rafforzato il suo messaggio di amore e misericordia:
   • il sorriso e lo sguardo diretto hanno trasmesso calore e autenticità; 
   • essendosi posto e interagendo con le persone in modo molto diretto, ha creato un senso di vicinanza e di “confidenza”.

Papa Francesco, attraverso il suo linguaggio multisensoriale che utilizzava parole evocanti immagini, suoni, sensazioni tattili ed emozioni, con l’uso di metafore, ancoraggi emotivi e un linguaggio inclusivo, è stato un comunicatore efficace che ha utilizzato i principi della PNL in modo intuitivo, e che ha saputo trasmettere serenità e speranza.
Dal suo modo di comunicare possiamo imparare moltissimo per la nostra vita di tutti i giorni, sia in ambito privato che lavorativo.
 

Dott.ssa Sara Bortolozzo, Coach, Master p. PNL, formatrice, mamma e moglie, s.zo

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