COSTUME E SOCIETÀ - 14 ottobre 2024, 11:15

Il premio Lancia sarà assegnato a Gianni Filippa

Il premio Lancia sarà assegnato a Gianni Filippa.

Il premio Lancia sarà assegnato a Gianni Filippa.

Sabato 23 Novembre, nel contesto di una sontuosa cerimonia all’Albergo Italia di Varallo, sarà assegnato il quattordicesimo Premio Lancia: «In questa edizione premiamo Gianni Filippa – annuncia il Presidente di UMV, Francesco Pietrasanta – imprenditore e vero condottiero, Presidente di Confindustria Novara Vercelli Valsesia, valsesiano doc, che negli anni ha ricoperto ruoli strategici in diversi settori, impegnandosi sempre in prima persona per la valorizzazione e crescita della nostra Valsesia».

Gianni Filippa racconta di avere accolto la notizia con sorpresa, emozione ed orgoglio: «L’annuncio dell’attribuzione di questo prestigioso premio mi ha colto alla sprovvista – racconta l’imprenditore – ed ha suscitato in me grande emozione: il primo pensiero è andato a mio padre e mia madre, che con il loro esempio quotidiano hanno forgiato il mio atteggiamento verso la vita, insegnandomi il valore del lavoro e quello del denaro, il rispetto delle persone, l’importanza della solidarietà. Tutti elementi che fanno parte di me e che mi hanno guidato fin dai primi passi mossi nell’ambito dell’imprenditoria, accompagnandomi nel mio percorso e costituendo ancora oggi la base di ogni mia decisione professionale e del mio agire personale. Credo che, sapendo di questo Premio, sarebbero molto orgogliosi».

Ed ecco la storia di questo straordinario imprenditore. Gianni Filippa nasce a Borgosesia nel 1951, in una famiglia radicata nel territorio: dalla mamma originaria di Rassa apprende l’amore per la montagna e si appassiona alle asperità dei luoghi e delle persone. Del padre, uomo di poche parole, osserva l’esempio quotidiano di impegno senza riserve nel lavoro e di rispetto per le persone che lavorano con lui nella piccola azienda di coloranti a Montrigone. Gianni studia prima a Biella e poi a Torino, a 24 anni – insieme a soci di cui ammira le capacità - fonda la prima azienda e da lì il viaggio nell’imprenditoria non si ferma più: nel 1978, a soli 27 anni, dà vita a UNIVER, azienda di vernici che si distinguerà a livello internazionale per il grande apporto innovativo sia nelle tecniche di produzione che di commercializzazione dei prodotti. Oggi, dopo la cessione di UNIVER alla multinazionale PPG, Filippa continua il suo impegno nell’industria a fianco dei figli nella ZAVERO Industrial Valves, azienda che produce valvole industriali per applicazioni nel settore “oil & gas”, commercializzate in tutto il mondo. La sua esperienza imprenditoriale si esprime anche in Confindustria: già Vicepresidente dell’Associazione Industriali Novara, nel 2018 viene eletto Presidente della nuova Confindustria Novara Vercelli Valsesia, nata dalla fusione con Confindustria Vercelli Valsesia. Attualmente, ricopre anche la carica di Consigliere Generale di Confindustria nazionale, Vicepresidente di Confindustria Piemonte e membro del Comitato Credito e Finanza di Confindustria a Roma. Ma Filippa non si è fermato al settore industriale: anche nel settore della finanza, ha ricoperto e tuttora ricopre ruoli importantissimi: è stato nel CDA della Banca Popolare di Novara e delle successive realtà nate dalle fusioni della stessa con altri istituti bancari. Oggi, Filippa è il Vicepresidente della Fondazione BPN. Contemporaneamente è Vicepresidente del Fondo Previndai, il più grande fondo pensioni italiano.

«Mi sento onorato di ricevere questo premio, simbolo della mia terra: sono fiero di poter dire che nel mio cammino la Valsesia è sempre stata il mio valore aggiunto – sottolinea l’imprenditore – luogo da cui trarre energia, da mostrare con orgoglio ad ospiti e amici internazionali, in cui investire per darle tutto il valore che merita».

Parole che avvalorano ancor più la scelta dell’Unione Montana e del Presidente Pietrasanta: «Premiamo un uomo che è un simbolo ed un esempio per le nuove generazioni di valsesiani – conclude Pietrasanta – rispondendo appieno a quei valori che Vincenzo Lancia per primo ha incarnato e che, mi auguro, saranno di ispirazione ad altri valsesiani nel futuro».

Redazione

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