EVENTI - 24 ottobre 2024, 11:38

Edilizia e sostenibilità ambientale: il futuro delle costruzioni alla serata lionistica FOTO

Francesco De Pace, Past President, ha affrontato l’argomento: "Edifici in legno e sostenibilità",

Edilizia e sostenibilità ambientale: il futuro delle costruzioni alla serata lionistica.

Edilizia e sostenibilità ambientale: il futuro delle costruzioni alla serata lionistica.

La serata lionistica del 15 ottobre si è aperta con la consegna di due importanti Attestati di merito assegnati dal Distretto Lionistico a Francesco De Pace e ad Alberto Regis come riconoscimento ed encomio per l’attività svolta nell’anno lionistico 2023 e 2024.

Francesco De Pace, Past President, ha affrontato l’argomento: "Edifici in legno e sostenibilità", partendo proprio dal legno, un materiale naturale che fin dalle origini dell'umanità, l'uomo iniziò ad utilizzare per creare i propri ripari. Il legno è un importante materiale da costruzione, la cui durata nel tempo è legata all’adeguata protezione: il relatore ha citato il caso di un ponte austriaco in legno del Seicento, lungo sessanta metri, a tre campate, con travature di larice, perfettamente conservato perché le “tavolette di sacrificio”, che servono per far scorrere l’acqua, sono sempre state sostituite, e hanno protetto la struttura. In Svezia esistono chiese in legno del Quattrocento, le stavkirke (in italiano chiesa a doghe o a pali portanti) in cui la struttura dei muri è costituita da assi verticali.

Il legno è biodegradabile, sostenibile ed ecologico: “Cattura l’anidride carbonica e la utilizza per la fotosintesi, la CO2 imprigionata dal legno è sottratta quindi all’inquinamento dell’aria”.

Fondamentale per la conservazione del patrimonio arboreo è la gestione forestale: “Lo sfruttamento delle foreste non crea un danno all’ambiente, ma va fatto in modo corretto: in Austria per ogni albero abbattuto ne vengono piantati tre. Oggi la filosofia è quella di piantare più alberi di quanti se ne consumino”.

Nella seconda parte della serata De Pace ha parlato delle case prefabbricate in legno: “Ogni giorno in Europa cresce una quantità di legno che sarebbe sufficiente per costruire 2.160 case. Ormai la tecnologia di progettazione ha raggiunto risultati eccellenti, quindi queste case sono velocissime da montare. In legno si realizzano anche edifici pubblici, come la scuola di Gattico, edificata su fondazione in cemento per garantire la durabilità”.

La Ditta Galloppini Legnami - che nel 2015 ha realizzato il padiglione del Giappone, che oggi in parte rivive a Bielmonte nell’Oasi Zegna, nell’opera Monterosa Byobu di Atsushi Kitagawara, inaugurata a giugno - finora ha realizzato circa duecentocinquanta case in legno prefabbricate: “Nel Nord Europa le case in legno sono abbastanza standardizzate: ciò non accade in Italia. Nel nostro paese si adottano diverse scelte architettoniche, che ben si sposano con le tecnologie di prefabbricazione in legno. Architettura e corretta progettazione determinano la durabilità delle case: quella con struttura in legno può essere identica a quella di case in muratura. Banalmente le costruzioni in legno che si deteriorano nel breve periodo, sono quelle realizzate con criteri qualitativi bassi e materiali economici”.

È stato chiesto come il legno delle case prefabbricate reagisca al fuoco: “Il fattore incendio, è un evento possibile che però non crea problemi, il legno delle strutture rimane protetto da cappotti e contropareti e quando venisse raggiunto dall’incendio il legno brucia ma resiste, cioè si consuma gradatamente, senza far crollare l’edificio immediatamente. Il legno è infatti elastico, il suo collasso è graduale, e non istantaneo come per altri materiali. Questa caratteristica è importante anche per far resistere le case ai terremoti, ed inoltre conferisce notevoli capacità termiche di isolamento”.

Sono state fatte vedere alcune immagini di realizzazioni recenti della Galloppini Legnami: scuole, rifugi alpini, uffici, villette residenziali, fino a condomini di sette piani: opere molto diverse fra di loro, dove si è evidenziato che, per soddisfare le varie esigenze, sono state impiegate tecniche costruttive e sistemi di prefabbricazione differenti: X-LAM, pareti a telaio, e costruzioni POST and BEAM. Tutte soluzioni valide, ma adattate al tipo di richiesta: l’esperienza, la capacità e le conoscenze di una carpenteria come Galloppini Legnami permettono di analizzare i singoli casi, progettando e scegliendo le soluzioni migliori per garantire un ottimo risultato.

Piera Mazzone

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