Con lo spettacolare weekend appena terminato a Maggiora Offroad Arena si è chiusa l’edizione 2024 del Campionato Italiano Rallycross: il meteo ottimo nei due giorni di gara ha permesso ai piloti di esprimersi al meglio, tra l’altro in una cornice di pubblico da grandi occasioni, grazie anche agli eventi collaterali, il Maggiora 4x4 Experience e il Raduno Tuning organizzato da The Street Family, che hanno portato migliaia di persone nello storico impianto novarese.
RX5
Ancora una vittoria per l’U18 Valentino Ledda (Skoda Fabia R5) che si è imposto in 5’09”048 sui sette giri previsti (si è corso sul tracciato in conformazione Reverse); in realtà il primo a tagliare il traguardo è stato Werner Gurschler, la cui Ford Fiesta però è di categoria RX1. Per stare al passo della vettura del pilota altoatesino, decisamente più potente, Ledda si è comunque impegnato allo spasimo, offrendo un grande spettacolo al pubblico presente. Seconda posizione (terza assoluta) per Fabio Mezzatesta (Skoda Fabia R5), mentre terzo (quarto assoluto) si è classificato Giorgio Nebiolo al volante di una Citroen DS3 N5.
RX3/RX4
Le due classi sono state accorpate, in più si è aggiunta la “guest star” con la sua Fiat 500 Proto di categoria Sport RX: questo ha favorito lo spettacolo, ed è stato proprio Daniele Catena a imporsi in 5’36”255, ma i due Valazza erano lì a pochi metri, con Marco (Citroen Saxo RX3) davanti al nipote Matteo (Peugeot 206 RX3); il primo della categoria RX4 è stato Gianni Saddi (Citroen DS3), mentre terzo nella categoria RX3 è stato Armando Tocchio (Peugeot 106). Tradito ancora una volta da problemi tecnici alla sua Peugeot 205 Marco Nicolini, che non ha potuto nemmeno partecipare alla finale.
Kart Cross
Una giornata da vero leader: Mauro Vicario (Speedcar Xtreme) ha letteralmente dominato la giornata e si è imposto trionfalmente in finale con il tempo di 5’08”997. Seconda posizione per un ottimo Nicola Landrini (Planet Kart), mentre terzo si è classificato Riccardo Vacciaga (Planet Kart) che dopo aver rotto due motori nelle Q è riuscito a conquistare un posto sul podio. Sfortunato quello che poteva essere l’unico vero avversario di Vicario in chiave campionato, l’Under 18 Marcus Martinelli (GMN), rallentato da problemi tecnici,
RX5
Era ormai scontato il trionfo di Valentino Ledda (Skoda Fabia R5): l’Under 18 sardo, dopo il titolo tricolore vinto lo scorso anno nella STC -1600, si è ripetuto quest’anno nella categoria più prestigiosa con una stagione straordinaria – 6 vittorie su 6 gare – coronata dall’affermazione odierna: 5’18”280 il suo tempo sui sette giri di finale. Seconda posizione per Fabio Mezzatesta (Skoda Fabia R5), autore di una gara regolare. Werner Gurschler, Ford Fiesta RX1, era in realtà passato per primo sul traguardo, ma è stato penalizzato perché non ha effettuato il Joker Lap. Questo comunque non gli ha impedito di laurearsi nuovo Campione Italiano di categoria.
RX3/RX4
Come già accaduto ieri le due classi hanno corso insieme: a vincere però è stato, proprio come successo nel Round precedente, Daniele Catena (Fiat 500 Proto, cat. Sport RX), che chiudendo in 5’46”740” si è anche ovviamente laureato Campione Italiano delle Sport RX. Seconda posizione per un arrembante Matteo Valazza (Peugeot 206), che corona il suo inseguimento al Titolo Tricolore nella categoria RX3. Terzo assoluto, e secondo di categoria, lo zio di Matteo, Marco Valazza (Ford Fiesta); terzo nella categoria RX3 e quarto assoluto si è piazzato Marco Valsesia, mentre Gianni Saddi, unico rappresentante rimasto della categoria RX4, ha festeggiato il suo Titolo Tricolore di categoria con la quinta piazza.
Kart Cross
Già dal mattino era sicuro del titolo, ma ha onorato fino in fondo la gara cogliendo il secondo posto in finale: Mauro Vicario (Speedcar Xtreme), che vive a Maggiora, ha vinto proprio sulla pista di casa il Campionato Italiano di categoria dopo una stagione tutta nelle prime posizioni. L’ultimo Round è andato a un grande Nicolo Grieco (GMN), apparso in palla fin dal mattino: 5’20”872 il suo tempo sui sette giri della pista in conformazione classica. Ottimo terzo posto per Nicola Landrini su Planet Kart, che è stato bravo a districarsi nella grande bagarre soprattutto dei primi giri.