Ha una dotazione finanziaria di 5milioni di euro il bando appena pubblicato dalla Regione Piemonte per sostenere investimenti per la produzione, stoccaggio, trasporto dell’energia termica prodotta con cippato (biomassa forestale legnosa) da filiera corta e l’Unione Montana Valsesia invita tutti a prenderne visione e a partecipare: «Il bando è rivolto ai cittadini, agli Enti pubblici, alle imprese e al terzo settore – spiega il Presidente di UMV, Francesco Pietrasanta – ed è un’occasione da non perdere per potersi dotare di una tipologia di impianti che sono in linea con le politiche adottate dalla Valsesia in questo settore e che consentono di tutelare l’ambiente e di creare un’economia di scala molto produttiva per il nostro territorio, dove la materia prima per la produzione di energia termica da biomassa forestale decisamente non manca».
Il bando ammette interventi di varia tipologia: realizzazione degli impianti termici a cippato; creazione degli impianti e delle strutture per lo stoccaggio e l’essicazione della biomassa; realizzazione di reti per la distribuzione e/o stoccaggio dell’energia termica prodotta.
La Valsesia fa fortemente caldeggiato l’apertura di questo bando regionale: «Sul nostro territorio esistono giù cinque centrali a biomassa forestale – aggiunge il Presidente – collocate ad Alagna, Varallo, Quarona, Valduggia e Cellio: da anni abbiamo fatto la scelta politica di produrre combustibile con filiera corta, ottenendo il duplice vantaggio di manutenere in modo adeguato le nostre foreste e di avere il cippato con filiera corta e dunque costi contenuti grazie al risparmio economico sul trasporto del materiale, che si traduce anche in beneficio per l’ambiente, perché evita trasporti su lunghe percorrenze. L’adesione a questo bando consente di ampliare il plafond di centri di produzione e utilizzo della biomassa: la ricaduta sarebbe più che positiva per tutta la nostra valle, con la possibilità di creare una proficua economia di scala. La Valsesia ha puntato molto su questo tipo di progetti, recentemente abbiamo anche avviato la Green Community. La strada è aperta: bisogna continuare su questo fronte per rendere il settore dell’energia verde sempre più forte e diffuso».