ATTUALITÀ - 26 novembre 2024, 07:00

Prefettura e istituto Cavour: incontri su ordine e sicurezza

“La violenza contro le donne” tra gli argomenti discussi

Prefettura e istituto Cavour: incontri su ordine e sicurezza

Prefettura e istituto Cavour: incontri su ordine e sicurezza

Nei giorni scorsi, la Prefettura di Vercelli ha partecipato con i Viceprefetti Dott.ssa Francesca Altomare e Dott.ssa Anna Laurenza, incaricati dal Prefetto Lucio Parente, ad un incontro di formazione che l’Istituto di Istruzione Superiore “C. Cavour” di Vercelli ha organizzato per gli studenti di alcune classi nell’ambito del progetto “Rassegna Culturale”, proposto dai docenti sul tema dell’”Educazione alla Legalità” per l’anno scolastico 2024/2025. L’iniziativa ha rappresentato un’ulteriore tappa del percorso formativo svolto dall’ IIS Cavour con la collaborazione della Prefettura dopo l’incontro con gli studenti avvenuto il 5 novembre scorso, che aveva offerto uno sguardo d’insieme sul ruolo del Prefetto e sul lavoro della Prefettura al servizio del territorio, con un focus sulle competenze del nucleo operativo per le tossicodipendenze che si occupa delle persone trovate in possesso di sostanze stupefacenti per uso personale.  All’evento formativo del 20 novembre u.s., svoltosi nell’Aula Magna dell’Istituto Cavour alla presenza di una numerosa rappresentanza di studenti, le due dirigenti incaricate hanno illustrato alcuni aspetti delle principali attività svolte nell’ambito dei rispettivi uffici, con una particolare attenzione alle materie connesse a tematiche attuali di forte interesse: la sicurezza stradale e l’ordine e la sicurezza pubblica della collettività.          L’incontro si è aperto con l’esame dei principali casi di violazione del Codice della Strada e delle relative conseguenze, quali le sanzioni pecuniarie e/o i provvedimenti di sospensione o revoca della patente di guida, evidenziandosi la specificità di alcune norme che riguardano i neo-patentati.  Sono state approfondite, inoltre, le cause più frequenti dell’incidentalità stradale, ovvero  l’eccesso di velocità, l’uso del cellulare alla guida e la guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto effetto di droga, ed è stato anche proiettato un breve filmato che ha rappresentato, in tutta la sua drammaticità, le conseguenze, in alcuni casi gravissime, dei sinistri stradali, al fine di sensibilizzare i giovani studenti sul tema della sicurezza basata sull’educazione stradale e sulle condotte corrette da seguire.              Nel prosieguo, è stato suscitato l’interesse degli studenti verso la figura del Prefetto, che,  in quanto Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, ha la responsabilità di indirizzo e coordinamento delle Forze di Polizia che devono concorrere a garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, quale funzione essenziale per preservare l’ordine interno, l’incolumità pubblica, i rapporti sociali, il sistema di valori su cui si regge la comunità nazionale.          In tale ambito, è stato tracciato un quadro generale di alcune delle numerose materie trattate nell’ambito dell’ordine della sicurezza pubblica e della tutela della legalità territoriale, con un focus sul fenomeno delle truffe agli anziani e sulle iniziative di sensibilizzazione promosse dalla Prefettura, come le campagne informative realizzate in collaborazione con le Forze di Polizia ed altre Istituzioni ed Enti pubblici e privati del territorio;  il rilascio e il rinnovo del porto d’arma per difesa personale e i casi di divieto di detenzione delle armi; il rilascio delle licenze allo svolgimento dell’attività di guardia particolare giurata; le competenze in materia di rilascio della documentazione antimafia.            L’attenzione maggiore è stata riservata al tema dei reati legati alla violenza di genere nella ricorrenza annuale del 25 novembre “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.            L’evento formativo è stato un’occasione importante di confronto per stimolare la riflessione degli studenti su un fenomeno di drammatica attualità, quale è quello della violenza alle donne, che registra un preoccupante incremento reso evidente da nuovi e gravissimi episodi sempre più spesso riportati dalle cronache.             Sono state quindi esposte le finalità del cosiddetto “codice rosso”, un insieme di disposizioni normative in materia di contrasto alla violenza di genere - introdotte nel 2019 e integrate dal legislatore nel 2023 in ragione del drastico aumento del fenomeno - che hanno rafforzato anche il ruolo del Prefetto attribuendogli la possibilità di disporre l’attuazione di misure di vigilanza dinamica a tutela delle donne vittime di violenza e dei familiari conviventi, come i figli minori, che subiscono direttamente o indirettamente violenze o abusi, con l’obiettivo di anticipare la soglia di tutela delle vittime di tali reati.             E’ stato evidenziato il costante impegno delle Forze di Polizia che segnalano alla Prefettura le situazioni di violenza fisica e psicologica di cui sono vittime le donne, e intervengono, attraverso i rispettivi organi di vertice, ovvero il Questore e i Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, alle Riunioni Tecniche di Coordinamento presiedute dal Prefetto ove i diversi casi di condotte maltrattanti vengono approfonditi per dare una risposta immediata in termini di tutela delle persone offese.           Nel corso dell’incontro, è stata condivisa, inoltre, la riflessione sull’importanza di una rete di solidarietà tra Istituzioni e cittadini consapevoli e sensibili al tema della lotta contro la violenza di genere,  che è un impegno che deve continuare ogni giorno per promuovere la cultura del rispetto, ricordando che in caso di necessità sono a disposizione le Forze di Polizia, che attraverso personale specializzato sono in grado di aiutare le donne vittime di violenza o in situazione di pericolo. Con l’occasione è stato anche pubblicizzato il “1522”, numero antiviolenza promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità, gratuito, attivo 24 ore su 24, che accoglie, con operatrici specializzate, le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e di stalking.       L’incontro formativo ha suscitato vivo interesse tra i giovani studenti che hanno avuto la possibilità di approcciarsi alla conoscenza di alcuni aspetti delle attività svolte dalla Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo e dei riflessi concreti sulla vita della collettività, arricchendo il proprio percorso scolastico di un’esperienza utile anche in vista di future scelte di vita professionale. 

Redazione

SU