Domenica 15 dicembre al Teatro civico di Varallo è stata rappresentata La Bohème, opera lirica in quattro quadri di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, con musica di Giacomo Puccini, il maestro lucchese del quale quest’anno ricorre il centenario della morte. Dopo il successo riscosso dalla sua terza opera, Manon Lescaut, Puccini ormai ricco e famoso, cercò un nuovo soggetto e lo trovò vedendo a teatro: “La vie de Bohème”, dramma di Henri Murger: gli piacque così tanto che pensò di farne un’opera, che andò in scena al Teatro Regio di Torino e fu un trionfo.
L’evento lirico varallese, che fa seguito alla Madama Butterfly, rappresentata due anni fa, è stato fortemente voluto dall’Amministrazione comunale ed in particolare dall’Assessore alla Cultura Enrica Poletti, grande appassionata di opera lirica.
Il Teatro era gremito (260 spettatori), anche grazie all’intervento di generosi sponsor locali che hanno acquistato carnets di biglietti, omaggiandoli ai loro clienti (Carrefour di Borgosesia, e i varallesi: Baladda Alfredo Legnami, Farmacia Sacro Monte, Ferramenta Giandolini, Gelateria Frigidarium, Maxer Abbigliamento, La Casera, Marcello Moscatelli, Nino Caffè, Oreficeria Luttore, Ottica Milani, Paglino di Brera Mauro & C., Patty Intimo, Studio dentistico Dottor Prando).
Il più sentito grazie dell'Amministrazione va alle tante persone che hanno portato il loro indispensabile contributo alla realizzazione di questo bellissimo evento.
Il Maestro concertatore, Fulvio Bottega, che insegna alla Scuola Musicale Vallotti di Vercelli e all’Accademia Donizetti di Milano, ha selezionato il cast, includendo tra gli interpreti anche alcuni tra i suoi migliori allievi e scegliendo come pianista la sua allieva Eunmi Ahn.
Ha partecipato il Coro delle voci bianche diretto da Fiorenza Alborghetti, che ha riscosso molti applausi. Le insegnanti della Scuola Primaria di Varallo, Roccapietra e Cravagliana hanno collaborato nel far conoscere e diffondere la manifestazione parlando in classe di Bohème e invitando gli alunni a colorare Mimì e Rodolfo, come era già stato fatto per Butterfly. I disegni sono stati esposti nel foyer del Teatro. La dipendente comunale Valentina Griselda, nei giorni precedenti, aveva raccontato e fatto ascoltare alcune arie tratte da Bohème ai bambini che frequentano a Crevola il Baby Parking Tere’s House, e spesso vengono in Biblioteca per laboratori e letture.
Guido Zamara è stato il regista della serata e l’ideatore di alcune interessanti soluzioni sceniche che hanno permesso una perfetta ambientazione durante tutti e quattro i quadri, coadiuvato validamente dal tecnico audio e luci Graziano Giacometti. La presentazione dell’evento è stata a cura del Direttore della Biblioteca Civica, Piera Mazzone, che ha introdotto ogni quadro con dettagliati approfondimenti. Hanno calcato il palcoscenico anche vari figuranti, splendidamente abbigliati – così come gli otto interpreti e i bambini – grazie all’Associazione Cesira Ferrani di Camburzano. Il pianoforte è stato fornito dalla ditta Biolcati Rinaldi Pianoforti di Biella. Hanno collaborato all’allestimento della scenografia l’Albergo Italia e la pittrice Fiorenza Tiramani, che ha messo a disposizione le due tele “dipinte” in scena dal pittore Marcello. Il servizio di biglietteria è stato realizzato grazie all’Associazione culturale Fiorile e Messidoro e con il supporto di dipendenti e volontari della Biblioteca civica di Varallo.
Al termine dello spettacolo, dopo la commozione per la morte di Mimì, grandi applausi hanno premiato i protagonisti e tutti i collaboratori.
A seguito della consegna di fiori e altri doni l’Assessore Enrica Poletti è salita sul palco per ringraziare anche il pubblico che: “Con la presenza tanto numerosa, e soprattutto attraverso il calore dimostrato, ci incoraggia nel programmare altre iniziative culturali di qualità”.
SU