Di fronte alla mancanza di medici in Valsesia e Valsessera, il Partito Democratico ha presentato una interrogazione in Regione. La consgliera Simona Paoness ha chiesto di capire quali siano le strategie che la Regione metterà in campo per garantire l’assistenza sanitaria nei comuni della Valsesia e della Valsessera che sono, ad oggi, privi di medici di base.
«E’ essenziale la Regione metta in atto azioni concrete per garantire un adeguato reclutamento di medici di base per assicurare una continuità nell’assistenza sanitaria e migliorare l’accesso alle cure per i cittadini. Oggi sembra si vada nella direzione opposta: non è accettabile la presenza di comuni dove oggi non sono presenti medici di base, come avviene in Valsesia e Valsessera. Ad esempio, desta molta preoccupazione la situazione di Varallo dove mille cittadini saranno a breve senza medico di base dal momento che uno dei professionisti lascerà l’incarico a metà gennaio 2025. Nella provincia di Vercelli, ad oggi, sono circa 7.000 i cittadini privi dei medici di famiglia che, a loro volta, devono essere messi nelle condizioni di svolgere il loro lavoro al meglio. La drammatica mancanza di medici ha un impatto ancora più significativo sui piccoli comuni e sulle aree interne e causa gravi difficoltà e disagi per i cittadini», dichiara la Consigliera regionale del PD.
Continua Paonessa: «Un altro fatto preoccupante è che oltre 760 medici di famiglia in Piemonte hanno già raggiunto o raggiungeranno i 70 anni tra il 2023 e il 2026, età alla quale, salvo deroghe, è prevista la pensione. Si prevede, quindi, un’imminente ondata di pensionamenti che potrebbe portare a gravi carenze di personale sanitario, aggravando una situazione già critica. Servono interventi urgenti per garantire la qualità e la continuità delle cure dei cittadini con programmazione, investimenti e attenzioni ai territori, non con gli annunci in pompa magna e le promesse che l’assessore Riboldi fa in continuazione».