ATTUALITÀ - 26 dicembre 2024, 06:59

A Varallo un incontro con i carabinieri

Opuscolo contro le truffe realizzato con gli studenti dell'artistico Alciati

A Varallo un incontro  con i carabinieri

A Varallo un incontro con i carabinieri

Sabato 28 dicembre, alle ore 11, nella Sala Conferenze della Biblioteca, i Carabinieri della Stazione di Varallo incontreranno i Cittadini per fornire indicazioni utili per sventare le truffe, distribuendo un opuscolo elaborato dai Carabinieri del Comando Provinciale di Vercelli e illustrato dagli studenti del Liceo Artistico “Alciati” e un adesivo da attaccare all’interno della porta. Sovente infatti si compiono, in maniera meccanica, gesti che potrebbero rivelarsi pericolosi. L’adesivo ha lo scopo di ricordare che: LA CASA È UN LUOGO SICURO FINCHÉ LA PORTA DI INGRESSO RESTA CHIUSA.

Il Comune di Varallo collabora attivamente nella diffusione del materiale informativo e, consapevole dell’importanza di contribuire alla sicurezza dei cittadini, affiancando l’opera meritoria dei Carabinieri, ha accolto l’invito rivolto organizzando un incontro pubblico dedicato specificatamente al tema delle truffe, nel quale saranno illustrati i metodi utilizzati dai criminali per carpire la buona fede delle persone, offrendo indicazioni concrete per difendersi e diventare parte attiva contribuendo nel segnalare e nello sventare le truffe.

Il comandante della Stazione di Varallo, ricorda a tutti i Cittadini che: “Il truffatore è un personaggio losco, che carpisce la buonafede delle sue vittime, spacciandosi per operatore del settore pubblico e di società di servizi, oppure raccontando storie che riguardano persone a noi care, con lo scopo di convincere le vittime ad abbassare la guardia, consegnando spontaneamente soldi e gioielli nella convinzione di adempiere ad un obbligo, o per aiutare un congiunto”, invitando a denunciare le truffe: “Spesso è la vittima a provare un immotivato senso di vergogna per essersi lasciata ingannare, non deve essere così: le vittime non hanno alcuna colpa da rimproverarsi, perché questi criminali adottano schemi collaudati senza porsi il minimo ritegno etico”.

Redazione

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