L'amicizia non scritta ma vissuta nei gesti più semplici che trasforma la solidarietà in un abbraccio, che non chiede, ma semplicemente dona.
Dove l'altro non è peso, dove la vicinanza diventa cura e la generosità diventa amore. Come faro che squarcia le tenebre con una luce di umana bontà. Questa la motivazione che ha spinto ad assegnare a Vilmer Merletti uno dei "Premi della bontà" della Croce Rossa di Borgosesia.
Vilmer ha accolto e curato un caro amico, arrivato agli ultimi momenti di una malattia incurabile, offrendogli rifugio e supporto. Quest’amico, senza una famiglia e senza nessuno a fianco nei suoi ultimi istanti, ha trovato in Vilmer non solo un compagno, ma un vero fratello. Lo ha accompagnato nelle visite mediche, nella quotidianità, con discrezione e senza mai cercare gloria, ma semplicemente come un gesto di umanità e amore.
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