CRONACA - 20 febbraio 2025, 06:50

Evita una truffa da 500 euro, il racconto della dipendente delle Poste di Pray: “Ecco cosa è successo”

Formazione e empatia sono strumenti potenti in questo genere di situazioni. Non solo: Poste Italiane ha messo a disposizione un vademecum antifrode che ha contribuito a contrastare questi raggiri, diminuiti del 42% nell’ultimo anno.

Evita una truffa da 500 euro, il racconto della dipendente delle Poste di Pray: “Ecco cosa è successo”

Evita una truffa da 500 euro, il racconto della dipendente delle Poste di Pray: “Ecco cosa è successo”

“Non si è mai preparati abbastanza per affrontare simili situazioni. L'unico consiglio che posso dare è di ascoltare con attenzione le richieste dei clienti e, se notiamo qualcosa di sospetto, allertare immediatamente i propri superiori per valutare assieme la situazione”. A parlare Jenny Magnani, la dipendente dell'ufficio postale di Pray che, nella giornata di martedì 18 febbraio, ha sventato un tentativo di truffa ai danni di un'anziana residente in Valsessera.

La donna, infatti, si era recata allo sportello per effettuare un bonifico di circa 500 euro. Una richiesta che ha subito insospettito l'impiegata di Poste Italiane. “Solitamente è accompagnata – spiega ai nostri taccuini – ed effettua piccole operazioni. Stavolta la richiesta mi era sembrata anomala. Inoltre, era visibilmente agitata e non era chiaro se doveva eseguire un versamento o una ricarica. Ha chiesto il mio aiuto ma dalle informazioni raccolte ho intuito che poteva trattarsi di un tentativo di truffa”.

La sensazione è risultata poi corretta: in questi casi, la formazione e l'empatia possono essere aspetti molto importanti. “Mi sono messa nei panni dei suoi familiari – confida – Ho immaginato che fosse la mia mamma e ho agito per il suo bene. Il merito è di tutto l'ufficio che mi ha assistito: dalla mia collega Laura al mio direttore Paolo Maria Figuccio che mi ha supportato e richiesto l'intervento delle forze dell'ordine. Purtroppo le truffe sono fenomeni particolarmente odiosi, specialmente per le persone anziane”.

Come comunicato in altre occasioni, Poste Italiane mette al centro la sicurezza dei cittadini con numerose iniziative, fra queste il nuovo vademecum antifrode in distribuzione negli uffici postali della provincia di Biella. E proprio grazie alla collaborazione dei clienti che ogni giorno utilizzano i suoi prodotti e servizi garantisce di operare in sicurezza. Rispetto allo scorso anno, infatti, non solo il numero totale è diminuito del 42%, ma, in particolare, il numero delle truffe sventate in ufficio postale è sceso del 63%, un dato che conferma l’efficacia dell’informazione in contrasto ai tentativi di frode.

Il rischio di rimanere coinvolti in una truffa riguarda infatti tutti e non va sottovalutato, anche perché spesso le frodi vengono messe in atto da veri “professionisti” che fanno leva sulla buona fede dei cittadini e utilizzano diversi metodi per ingannare le possibili vittime come, ad esempio, fingere di telefonare per conto di enti pubblici. Nel vademecum sono indicati alcuni consigli per evitare spiacevoli sorprese, in particolare: riconoscere la provenienza di e-mail, sms e telefonate fraudolenti; non avere fretta; fare attenzione alle proposte vantaggiose e alle promesse di denaro o guadagni facili; verificare le pagine web su cui si effettuano i propri acquisti; usare cautela nella gestione di dati, informazioni e documenti personali; mantenere software e password aggiornati.

Poste Italiane coglie l’occasione per invitare i cittadini a restare aggiornati su come difendersi dalle truffe visitando la sezione dedicata del sito https://www.poste.it/come-difendersi-dalle-truffe.html.

https://www.poste.it/come-difendersi-dalle-truffe.html.

g. c.

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