Il tema di questa edizione delle Giornate di Primavera del FAI è stato LA VALSESIA TRA PASSATO E FUTURO. Le due giornate hanno avuto come testimonial ALBERTO MARCHINI, che ha creato e gestisce l'impresa di servizi per l'aeronautica MARC INGEGNO, uno dei beni che il FAI ha aperto per questa occasione. Tra gli scopi del FAI c'è infatti, oltre alla valorizzazione dei beni artistici, culturali e ambientali, anche riconoscere l'importanza di persone che contribuiscono al valore del territorio
Abbiamo avuto più di 2000 visitatori, numerosi tesseramenti e molte offerte.
La Presidente regionale del FAI, Smeralda Saffirio, ci ha fatto l'onore di una visita ed è rimasta incantata dall'atmosfera di pace che ha trovato, dalla preparazione degli apprendisti ciceroni del FAI e dal buon umore dei volontari e del pubblico, tutti incuranti del maltempo.
Sono state coinvolte sei scuole: la scuola Barolo con i professori Multone e Ferraris, l'Istituto Mercurino con la professoressa Viazzo, l'istituto Ferrari con le professoresse Piccolo e Vigone, l'Alberghiero con i professori Perrone e Delconte, il liceo d'Adda con i professori Morandi, Saccu e Gitto. Quasi 100 studenti hanno presentato nel ruolo di apprendisti ciceroni i beni che abbiamo aperto a Roccapietra.
Durante le giornate del FAI presso l'oratorio di San Giuseppe, aperto per l'occasione, è stata allestita una mostra dedicata all'arte calcografica, con alcune pietre litografiche lavorate dal roccapietrese Efisio Ghelma e una selezione di incisioni all'acquaforte degli artisti novaresi Roberto Rattazzi e Antonio Vittorio Alfieri.
L'occasione è stata propizia per i comitati che rappresentano la Chiesa di San Giovanni al Monte a Quarona e il Museo Filippa a Rimella, che hanno organizzato una proficua raccolta di firme per questi beni valsesiani candidati al bando per il Luogi del Cuore del FAI
Questo evento speciale, diventato tradizione in tutta Italia non solo per i soci del FAI con grande coinvolgimento di pubblico, è stato possibile grazie al supporto del Comune di Varallo, del Parroco don Roberto Collarini, della Croce Rossa, della Protezione Civile, dell’Associazione Nazionale Alpini, della Proloco e del Comitato Carnevale di Roccapietra.
Il contributo della Valsesia alla mission del FAI servirà a sviluppare il progetto di salvaguardia, tutela e valorizzazione del patrimonio italiano, dando alla nostra valle un orgoglio nazionale.