EVENTI - 09 aprile 2025, 16:50

Via Crucis di Quarona si prepara per la 41a edizione

Un appuntamento che attira visitatori provenienti da tutta Italia, con punte di 5000 presenze nelle edizioni più affollate

41° edizione della Via Crucis di Quarona

41° edizione della Via Crucis di Quarona

Dal 1982, l'Associazione Culturale Amici del Venerdì Santo di Quarona porta in scena l'unica rappresentazione sacra della Via Crucis di tutto il Vercellese. Un evento che, anno dopo anno, continua a raccogliere l’attenzione di migliaia di spettatori, grazie all' unicità e alla forza evocativa della rappresentazione.
Riconosciuta da Europassione per l’Italia, la Passione quaronese coinvolge ogni anno circa 300 tra attori e collaboratori, ed è un appuntamento che attira visitatori provenienti da tutta Italia, con punte di quasi 5000 presenze nelle edizioni più affollate.
Virtuale durante gli anni del Covid per motivi di sicurezza e sospesa solo due volte in oltre quattro decenni a causa del maltempo, nel corso degli anni questa manifestazione è diventata simbolo di una rappresentazione teatrale popolare capace di incantare il pubblico grazie ai suoi allestimenti scenografici e alla dedizione degli attori, la cui preparazione richiede un lungo periodo di preparazione.

Andrea Zanella, ex presidente dell’associazione e interprete di Gesù da ben 18 anni, racconta gli aspetti salienti di questa rappresentazione:

"L'idea di mettere in scena la Via Crucis è nata grazie a mio padre, Ugo Zanella, e a Giorgio Beltrametti, in collaborazione con Don Gaudenzio Soglio, parroco di Quarona. Furono proprio loro a ideare la prima edizione, che venne messa in scena nella Pasqua del 1982. La rappresentazione iniziale si svolse dietro la Chiesa di San Giovanni al Monte, nel bosco circostante, dove fu inscenata la crocifissione di Cristo", racconta Andrea Zanella. "Con gli anni, l’evento si è evoluto e ha richiesto un impegno organizzativo sempre maggiore: si tratta di una vera e propria rappresentazione teatrale che richiede un lungo lavoro e l’impegno di tutti.”

Ogni anno, la processione prende il via da piazza Silvio Pellico, un punto simbolico che segna l'inizio del venerdì santo nel paese. "Un tempo le scene erano itineranti, distribuite tra le vie e le piazze di Quarona. Tuttavia, a causa di motivi di sicurezza, oggi la rappresentazione è centralizzata", spiega Zanella. Il pubblico assiste così alla narrazione dei quadri più significativi della Passione: dalla Cospirazione del Tempio all'Ultima Cena, dall'Orto del Getsemani al tradimento di Giuda, fino alla cattura di Gesù. Seguono poi i quadri del processo, fino alla condanna a morte e il caricamento della croce.

“La processione illuminata da fiaccole culmina con l’ascesa al Calvario, un percorso suggestivo che si snoda dalle vie del centro fino alla Chiesa di San Giovanni al Monte, situata sul Monte Tucri, uno dei luoghi di culto più antichi della Valsesia. Lì vengono messe in scena le ultime fasi della Passione: la crocifissione, la morte in croce, la deposizione nel sepolcro, la pietà e la Resurrezione.”

“Il paese è in fermento in vista dell’evento, e le attività commerciali collaborano attivamente per accogliere i visitatori che giungono da località anche molto distanti, in alcuni anni provenienti persino da Firenze e Catania.” Racconta Zanella. "Il coinvolgimento è totale: dai bambini agli adulti, tutti partecipano con grande entusiasmo".

L’evento, si svolge in una sola serata e accoglie mediamente 3.500 partecipanti che assistono gratuitamente alla rappresentazione. “E’ un evento sicuramente impegnativo da organizzare ma fonte di grande orgoglio per tutta la comunità e un segno tangibile della nostra tradizione e della nostra fede", conclude Zanella.

Il primo appuntamento con la Passione quaronese sarà il 13 aprile con la processione della Domenica delle Palme, in preparazione della Via Crucis che si terrà venerdì 18 dalle 20:30 fino alle 23:30 circa. 

Maria Camilla Toffetti

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