Ultim'ora - 15 aprile 2025, 00:32

Trump, l'accusa a Biden e Zelensky: "Guerra è colpa loro"

Trump, l'accusa a Biden e Zelensky: "Guerra è colpa loro"

(Adnkronos) -

La guerra tra Ucraina e Russia è colpa di tutti: Joe Biden, Volodymyr Zelensky e, alla fine, anche di Vladimir Putin. La pace è lontana e Donald Trump, dopo aver promesso per mesi un rapido stop al conflitto, ora si rifugia nell'autoassoluzione completa e arriva ad una divisione di responsabilità che suona come un'accusa soprattutto nei confronti dell'ex presidente degli Stati Uniti e del presidente ucraino. 

Le dichiarazioni del numero 1 della Casa Bianca abbracciano quasi 24 ore, a partire dal violentissimo attacco russo che colpisce Sumy e provoca oltre 30 morti: "Terribile, mi hanno detto che è stato un errore". Quale errore? "Chiedete a loro", dice Trump nella notte italiana tra domenica e lunedì rispondendo alle domande dei cronisti sull'Air Force One. 

Quindi, attraverso un post sul social Truth, Trump punta il dito contro Zelensky e Biden. "Il presidente Zelensky e Joe Biden il Corrotto hanno fatto un lavoro assolutamente orribile nel permettere che questa tragedia iniziasse. C'erano così tanti modi per impedirlo sin dall'inizio. Ma questo è il passato. Ora dobbiamo farla finire, e in fretta. Che tristezza!", scrive trascurando totalmente le responsabilità di Putin. 

La Russia non viene sostanzialmente menzionata nel messaggio che attribuisce la totale responsabilità del conflitto all'ex presidente americano, ritenuto il principale colpevole di una situazione sull'orlo della catastrofe. Il cessate il fuoco per le infrastrutture energetiche e per il Mar Nero non contano nulla in un conflitto sempre più sanguinoso, il ruolo di mediatore assunto da Trump non produce nessun effetto concreto: Mosca continua a bombardare, cercando una nuova spallata nella regione di Sumy per costringere Kiev ad accettare mutilazioni territoriali che Putin considera inevitabili: il Cremlino non cederà mai le regioni di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson, occupate e controllate parzialmente. 

 

"La guerra tra Russia e Ucraina è la guerra di Biden, non la mia. Sono appena arrivato, e durante i miei quattro anni di mandato non ci sono stati problemi nel prevenirla", scrive Trump, ricordando gli ottimi rapporti con il Cremlino. "Il presidente Vladimir Putin, e tutti gli altri, rispettavano il vostro presidente! Io non ho nulla a che fare con questa guerra, ma sto lavorando con impegno per far cessare morte e distruzione. Se le elezioni presidenziali del 2020 non fossero state truccate - e lo sono state, in molti modi - quella terribile guerra non sarebbe mai avvenuta". 

Bisogna aspettare le nuove domande della stampa alla Casa Bianca, in occasione dell'incontro con il presidente salvadoregno Nayib Bukele, per assistere ad una rettifica solo parziale di Trump. 

 

Anche Putin viene chiamato in causa tra i 'colpevoli': "Guardate Putin, nessuno è un angelo. Ma io gli detto 'non farlo'" durante il primo mandato alla Casa Bianca e la guerra non è scoppiata tra il 2016 e il 2020. 

"Ora c'è un paese che ha perso il 25% del proprio territorio per la guerra di Biden. Io sto cercando di fermare il conflitto, muoiono 2500 soldati a settimana. Biden e Zelensky avrebbero potuto fermarla, Putin non avrebbe dovuto iniziarla: sono tutti responsabili", dice, mentre il presidente ucraino invia un messaggio chiaro alla Casa Bianca: Trump dovrebbe recarsi in Ucraina per rendersi conto in prima persona della situazione e verificare che ''se noi restiamo fermi, Putin avanzerà ulteriormente. Non si tratta solo di speculazioni oziose, la minaccia è reale", dice Zelensky. 

 

In cambio, però, il presidente ucraino riceve una dose supplementare di accuse e critiche. In passato è stato definito da Trump un abilissimo negoziatore a livello commerciale, anche prima della celeberrima lite andata in scena un paio di mesi alla Casa Bianca. Il tema viene rispolverato. 

"Zelensky cerca sempre di acquistare missili, ma non inizi una guerra contro chi è venti volte più grande di te", l'accusa al leader di Kiev, fino alla chiusura del cerchio. Qual era l'errore che ha causato l'attacco a Sumy? E si torna alla prima casella con un colpo di scena, perché lo sbaglio non è più della Russia: "L'errore è stato permettere che la guerra iniziasse. Biden e Zelensky sono responsabili". 

 

 

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