Ultim'ora - 22 aprile 2025, 17:55

Incidente funivia monte Faito, 4 indagati

Incidente funivia monte Faito, 4 indagati

(Adnkronos) - Ci sono i primi indagati per l'incidente alla funivia del monte Faito. Si tratta di quattro persone tra funzionari e dirigenti Eav, l'ente gestore dell'impianto di risalita. La tragedia, costata la vita a quattro persone, è avvenuta giovedì 17 aprile in provincia di Napoli.  

La cabina a monte, con cinque persone a bordo, compreso il macchinista, si è sganciata a pochi metri dall'arrivo in stazione e, precipitata, sarebbe rotolata giù verso valle per centinaia di metri.  

Gli indagati sono Marco Imparato (responsabile esercizio e manutenzione della funivia) Pasquale Sposito (direttore operativo), Giancarlo Gattuso (dirigente infrastrutture) e Pasquale di Pace (capo impianto). I reati contestati al momento in concorso sono di disastro colposo e omicidio colposo plurimo. L'inchiesta è coordinata dai sostituti Giuliano Schioppi e Alessandra Riccio, del pool della Procura di Torre Annunziata con il procuratore Nunzio Fragliasso e l'aggiunto Giovanni Cilenti. Le indagini sono delegate alla Polizia di Stato.  

A perdere la vita lo scorso 17 aprile sono stati Janan Suliman, ragazza israelo-palestinese di 25 anni; Elaine Margaret Winn, 58enne britannica, con suo marito Derek Winn, 65 anni; e il macchinista dell'Eav di 59 anni Carmine Parlato. In ospedale, ancora molto grave, c'è Thabet Suliman, 23 anni, fratello di Janan. Il ferito, un turista israeliano 30enne, si trova all'Ospedale del Mare di Napoli in gravi condizioni con fratture multiple agli arti inferiori. 

Il filmato, registrato da una telecamera della locale stazione nel napoletano, ha ripreso parte della tragedia ed è al vaglio degli investigatori. Secondo quanto si apprende, dalle immagini si vede la cabina che torna indietro, mentre ondeggia, prima di sparire nella nebbia. Successivamente potrebbe essersi sganciata, dopo aver urtato un pilone, prima di precipitare nel vuoto. 

Sul caso indagano gli agenti del commissariato di polizia di Castellammare di Stabia e la Squadra Mobile di Napoli, coordinati dalla Procura di Torre Annunziata. 

 

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